Pasquale Chieco è stato uno dei sindaci che, ieri sera, hanno partecipato alla fiaccolata “Cellamare non si piega!” per supportare e sostenere il sindaco Gianluca Vurchio e i cittadini contro la criminalità che ha ferito Cellamare di Bari con un attentato dinamitardo ai danni di una struttura sportiva e dell’annesso campo di calcio.
Alla fiaccolata nella cittadina hanno partecipato anche il governatore Michele Emiliano, il sindaco di Bari Antonio Decaro, presidente nazionale dell’Anci; altri sindaci del territorio; associazioni e cittadini.
«Ancora una volta in piazza – scrive il Primo Cittadino sulla pagina istituzionale Facebook – ancora una volta con i Sindaci di tutti gli schieramenti dalla parte della legalità; ancora una volta al fianco di un giovane collega minacciato, di una comunità colpita da un atto criminale, di una città sfregiata.
È un lavoro improbo quello degli amministratori locali che si prendono la responsabilità di curare la cosa pubblica; che quotidianamente combattono contro un nemico subdolo e vigliacco che cresce nell’opacità e prolifere nella illegalità.
La cosa importante è dimostrarsi uniti.
Coraggio, Gianluca Vurchio, la tua battaglia è quella di tutti noi».
Anche il governatore Emiliano ha fatto una riflessione alla luce degli Stati Generali dell’Antimafia convocati oggi, nella sede della Provincia a Foggia, quale naturale prosecuzione di “Foggia Libera Foggia”, la marcia contro la violenza promossa dall’associazione Libera contro le Mafie, alla quale il Sindaco e il consigliere Antonio Mazzone hanno partecipato.
«Ci sono situazioni difficili in tanti Comuni d’Italia – scrive Emiliano – e questi sindaci che subiscono eventi di questo genere non vanno mai lasciati soli. È un mestiere rischioso quello del sindaco e la solitudine aggrava questo rischio. I sindaci di Puglia non sono mai soli, la nostra risposta nei confronti di questi vigliacchi è più forte e compatta che mai».