Nel suo video messaggio dedicato alla “Fase 2” a Ruvo di Puglia, il sindaco Pasquale Chieco risponde ad alcuni quesiti posti dai cittadini.
Innanzitutto, tiene a precisare che «questa fase di ripresa è molto delicata: dobbiamo mantenere un equilibrio virtuoso fra i possibili contagi da Covid-19 che potrebbero arrivare e la capacità del nostro sistema sanitario di dare risposte efficaci a chi dovesse avere bisogno di cure».
Il bilancio del primo giorno di riapertura del mercato settimanale alimentare, oggi, fa ben sperare che si garantisca questo equilibrio.
Intanto, si deve uscire, con autocertificazione, solo per giustificati motivi quali salute, lavoro e necessità. La passeggiata, se non per motivi di salute e in totale solitudine, non è un motivo valido per uscire anche nella “Fase 2”.
È possibile spostarsi, anche recandosi in altri Comuni, per incontrare i congiunti, ma si devono rispettare le misure di distanziamento e devono essere evitati assembramenti: per cui niente pranzi di famiglia e feste. Uso obbligatorio delle mascherine che caratterizzeranno il nostro modo di vivere la socialità.
Chieco dà anche risposte ai genitori. Non si possono portare i bambini in campagna, anche se le belle giornate indurrebbero a farlo. E, al momento, non si è ancora pronti per riaprire parchi e ville comunali, come previsto dal Dpcm del 26 aprile: non è possibile assicurare un controllo efficace degli accessi con la Polizia Locale. Allo stato attuale, si sta studiando un piano dedicato alle misure di sicurezza da garantire nei parchi Mennea, “Antonio Summo” e in Pineta Comunale: sarà vietato, però, usufruire dei giochi. Per questo è necessaria la collaborazione dei genitori.
Per quanto riguarda le attività commerciali, gli orari di apertura – dalle 6.00 alle 20.00 – sono indicativi e, con l’Anci, si stanno valutando le modalità di riapertura delle attività di parrucchieri ed estetisti. E proprio qualche giorno fa, questi ultimi hanno incontrato il governatore Michele Emiliano per fare il punto della situazione e per garantire una riapertura in sicurezza.
Nei prossimi giorni, il Sindaco tornerà a parlare di cultura, turismo, formazione nella “Fase 2”.
Sarebbe opportuno conoscere quale sia il fondamento medico-scientifico sulla base del quale il nostro primo cittadino pone un veto alla semplice “passeggiata” in campagna per nuclei familiari isolati, anche in considerazione della circostanza che il nostro Comune vanta oltre 16000 ettari di agro sufficienti ad evitare ogni sorta di assembramento. Sarebbe, altresì, opportuno che coloro i quali siano insigniti di poteri pubblici si confrontino con persone del mondo scientifico, mutuando ogni nozione circa i benefici della vita all'aria aperta.