Politica

Emiliano: «Dobbiamo convincere le coppie a non rinviare nozze al prossimo anno»

La Redazione
​Lo ha detto il Governatore della Regione Puglia al Tavolo di lavoro del Comitato Tecnico Scientifico, dedicato al wedding, entertainment e ristorazione. Alla riunione anche l'assessora Capone​
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«Quello che stiamo facendo oggi, insieme, rappresenta uno sforzo enorme per
tutti noi. Oltre 60 persone collegate tra rappresentanti di diversi settori
della ristorazione, del wedding, dell’entertainment. Siamo
consapevoli che tutte le decisioni da prendere in questa fase 2 devono essere
prese dal basso, condividendole con tutti coloro che poi dovranno metterle in
pratica. Altrimenti qualunque soluzione è sbagliata, anche la più giusta di
tutte. La riunione di oggi serve anche a trovare un metodo di lavoro, perché è
la prima volta che anziché ragionare con dirigenti della sanità, delle attività
produttive o della cultura, io sto ragionando con i cittadini che, sebbene
siano portatori di un interesse specifico, per il loro prestigio professionale,
sono in grado di aiutarmi a capire qual è il punto di equilibrio dell’interesse
generale rispetto all’ esercizio delle loro attività».

Lo ha detto il governatore della Regione Puglia aprendo i lavori in
videoconferenza del Tavolo di lavoro del Comitato Tecnico Scientifico che oggi
si riunisce per la prima volta e che dovrà sancire regole e comportamenti per
la ripresa in Puglia delle attività di ristorazione, tra cui bar, pub,
ristoranti, gelaterie e pasticcerie e degli esercizi di somministrazione di
alimenti e bevande, posti all’interno delle stazioni ferroviarie, nelle aree di
servizio e rifornimento carburante, wedding ed entertainment. Al Tavolo ha
partecipato anche l’assessora all’Industria Turistica e Culturale, Loredana
Capone.

Oggi è iniziato quindi il lavoro di confronto e di consultazione (che poi
proseguirà con tavoli ristretti e dedicati a ciascun settore) con tutte le
associazioni di categoria che poi il Comitato tecnico scientifico deve tradurre
in linee guida regionali, con tutte le prescrizioni necessarie di misure
igienico-sanitarie sia per gli esercenti che per i clienti.

Il Comitato accompagnerà per un anno la Puglia in questo lavoro di
monitoraggio, sottoponendo quindi a verifica tutto quello che accade in piena
libertà, producendo atti e documenti.

«Noi dobbiamo verificare – ha continuato Emiliano – se le regole che in
maniera unitaria in tutta Italia stanno funzionando nei settori di competenza
di questo gruppo di lavoro, si adattano o non si adattano alla nostra realtà
economica. Il nostro obiettivo è adattare le regole ai nostri territori e alla
nostra realtà, in modo tale che funzionino».

Emiliano poi si è soffermato in particolare sulle «grandi cerimonie e
sui gestori delle grandi sale di ricevimento», oltre che sull’entertainment.

«Da questo punto di vista – ha detto Emiliano – ci sono senza dubbio
questioni epidemiologiche molto importanti. Ecco perché pensiamo che questo
settore particolare del wedding possa avere bisogno di un piano straordinario
di sostegno
. Convincere le persone a non rimandare il matrimonio all’anno
prossimo, potrebbe essere importante. Se noi riuscissimo a gestire un aiuto
concreto alle coppie che si vogliono sposare, inducendole a fare l’investimento
generale, sarebbe perfetto e auspicabile. Insomma anche la Regione Puglia
partecipa al regalo di nozze per i giovani sposi”.

«Anche per quanto riguarda l’entertainment – ha proseguito il Governatore
– occorre mettere in campo misure di difesa perché questo settore ha costi (a
prescindere dal funzionamento) molto, molto elevati. Qui dobbiamo capire come
muoversi. Dobbiamo farlo insieme ai rappresentanti che sono qui oggi. Temo che
questo settore, con un fatturato di centinaia e centinaia milioni di euro,
debba oggi investire soldi sulla riattivazione stessa del settore».

Emiliano infine ha voluto ringraziare «gli chef stellati pugliesi perché
sono riusciti a tenere il punto sulle eccellenze».

«Noi non ci dobbiamo accontentare di un modello a basso costo e senza un imprinting
chiaro – ha concluso Emiliano -. Siamo consapevoli che se la Puglia è diventata
così famosa e ricercata in tutto il mondo, lo dobbiamo soprattutto
all’obiettivo raggiunto della eccellenza. Ecco, io vorrei che tenessimo alto il
nostro livello di eccellenza, con tutte le garanzie di qualità, di sapori, di
accoglienza etc etc che ci hanno sempre caratterizzato e che devono continuare
a caratterizzarci».

«Dobbiamo reinventarci – ha dichiarato l’Assessora Capone – mantenendo
forte la nostra identità. Quali sono i margini di manovra che abbiamo? Trovare
spazi quanto più è possibile all’aperto. Noi che proprio sugli spazi all’aperto
abbiamo sempre contato: i borghi, le piazze e le masserie innanzitutto. Ricordo
che la maggior parte dei turisti, che sono stati interpellati rispetto alla
bellezza della Puglia, hadetto che ciò che ricordano con maggiore empatia ed
emozione sono le passeggiate nei centri storici.

Se su questo i Comuni attivano una semplificazione nelle concessioni ci
potrebbero aiutare. Occorrerebbe quindi fare una mappatura dei luoghi da
sottoporre anche al giudizio dei nostri esperti epidemiologi che si possono
presentare come accessibili e utili in questo momento. Potremmo coinvolgere Anci
al Tavolo tecnico per ragionare sulle formule semplificative e scarsamente
onerose o addirittura gratuite per le concessioni di piazze e piazzette nei
borghi.

Dobbiamo sperimentare aperture in sicurezza, a cominciare da eventi che non
siano particolarmente grandi. Tutte le regioni si stanno attrezzando per
promuovere il turismo e il turismo di prossimità, quindi la competizione tra
regioni sarà notevole e noi non possiamo perdere tutto il lavoro fatto nel
corso di questi anni. Quindi, sicurezza, ma anche creatività e innovazione per
fare tutte quelle attività che fanno della Puglia una regione ancora attrattiva».

mercoledì 20 Maggio 2020

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