Politica

Consiglio Comunale, presentati documenti integrativi tra cattive connessioni e polemiche

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Diretta streaming del Consiglio Comunale, dello scorso 22 giugno, interrotta per più di un'ora a causa di malfunzionamenti della rete. Consiglieri abbandonano l'aula virtuale: «La seduta non è valida»​
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Era un solo punto all’ordine del giorno – “Presentazione dei documenti integrativi del bilancio di previsione triennio 2020/2022 in applicazione delle sopravvenute disposizioni di cui all’art. 138 d.lg. 34/2020”, (il decreto “Rilancio”) – quello su cui discutere, in videoconferenza, nel Consiglio Comunale del 22 giugno.

Un’assise propedeutica alla discussione e approvazione del bilancio con cui si definiscono le spese che l’Amministrazione, gli Assessorati sosterranno e si programmano le entrate: un documento che pianifica la vita della città per i prossimi anni.

Una seduta che sarebbe durata in tempi relativamente “brevi” ma che si è trasformata in una “landa del tempo sospeso” a causa dei problemi di connessione che non hanno consentito la visione integrale del Consiglio in diretta streaming, sin dall’inizio.

Alle fasi dell’appello, effettuato a mezz’ora dalla prima convocazione fissata alle 17.30, e del question time, infatti, non hanno assistito gli utenti, collegati al sito istituzionale tramite il link indicato.

Rilevato questo inconveniente, il Consiglio si è interrotto per riprendere alle 19.30, in diretta.

Ma i consiglieri di opposizione Piero Paparella (Fratelli d’Italia) e Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia) hanno eccepito questioni di legittimità sulla validità della seduta, secondo il principio che la pubblicità è sostanza. Infatti, un’assise consiliare è legalmente valida se è consentito al pubblico di assistervi, senza intervenire, fatta eccezione nei casi si debbano discutere questioni la cui pubblicità può pregiudicare la dignità della persona coinvolta. Ora, non avendo gli utenti assistito alla diretta nella prima fase ed essendo stato ripristinato il collegamento due ore dopo la prima convocazione (è contemplata massimo un’ora di tolleranza), la seduta non è valida.

La segretaria comunale, Antonella Tampoia, sollecitata sul punto, spiega che essa è legittima in quanto nel decreto del Presidente del Consiglio Comunale del 15 aprile scorso è stabilito che, in caso di mancato collegamento temporaneo, la seduta deve essere immediatamente sospesa per riprendere, con l’appello, subito dopo il ripristino della diretta. Ed è quello che si è verificato nel caso concreto.

Ma il consigliere di Fratelli d’Italia ribadisce che la seduta non è mai iniziata, non essendone stata garantita la pubblicità. Gli fa eco il consigliere Orazio Saulle (Forza Italia) il quale punta sulla mancata trasmissione delle questioni preliminari.

Ma come fa notare la consigliera di maggioranza Lia Caldarola (Sinistra Ruvese) le questioni preliminari possono essere presentate anche nella seconda fase del Consiglio. Si sta operando in una situazione di emergenza, straordinaria, in cui la procedura consueta è derogata, sempre nell’alveo della legittimità.

Le fa eco il presidente del Consiglio Michele Scardigno (Partito Democratico) che fa rilevare come problemi di connessione si stiano riscontrando anche nei Comuni limitrofi, quindi non c’è alcuna responsabilità in capo agli Uffici. Inoltre, invita a proseguire nei lavori data l’importanza di questa fase nella discussione e approvazione del bilancio di previsione.

Ma tanto Paparella (FdI) che il consigliere Damiano Binetti (Un’altra IDeA per Ruvo) escono virtualmente dall’aula: il Consiglio comunale non andato in diretta streaming sin dalle prime battute non è valido.

La seduta prosegue, quindi, col consigliere Francesco Summo (AppDem) che ripropone la questione preliminare, relativa all’Area Personale, al sindaco Pasquale Chieco, assessore al ramo.

È stata assunta una nuova unità nella Polizia Municipale? Il Primo Cittadino dichiara che si tratta di una figura in mobilità, proveniente da altra Amministrazione che, per la durata di un anno, supporterà il Comando dei Vigili Urbani.

Alla questione sollevata dal consigliere Antonello Paparella (Forza Italia) sulla mancata riproposizione delle questioni preliminari da parte dei Consiglieri usciti dall’aula, la segretaria Tampoia risponde che sul sito istituzionale sarà pubblicata la registrazione integrale del Consiglio: in tal modo si verrebbe ad assolvere anche all’obbligo della pubblicità.

Tuttavia, il Consigliere di Forza Italia, che a nome del gruppo dichiara di rimanere in aula per senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza, auspica che la prossima assise si tenga “in presenza”, in un luogo ad hoc che garantisca il distanziamento sociale e l’adozione di altre misure di sicurezza antiCovid-19.

Gesto apprezzato dal Presidente del Consiglio anche se la consigliera Caldarola fa notare come disquisire, da parte dell’opposizione, sulla validità di un’assise, peraltro legittima nella sua eccezionalità, rientri in un’operazione di ostruzionismo che evoca un’anticipata campagna elettorale. Osservazioni contestate dai Consiglieri di Forza Italia.

Si giunge, quindi, alla discussione del punto all’ordine del giorno.

L’assessore al Bilancio, Rocco Marone, spiega che quelle presentate in assise sono delibere che integrano la documentazione relativa al bilancio di previsione 2020-2022, presentata lo scorso 12 maggio: integrazione conforme all’art. 138 del decreto Rilancio, nel quale si stabiliscono che le approvazioni delle delibere in materia tributaria avvengano entro la data di approvazione del bilancio. Queste delibere integrative, inoltre, non modificano lo schema di bilancio presentato.

In sintesi, le aliquote Imu e le tariffe Tari sono confermate a quelle del 2019. Poi, al bilancio sono stati presentati emendamenti, da opposizione e maggioranza, il cui rigetto e accoglimento sono contenute in una delibera di Giunta, la n. 122 del 16 giugno 2020 (tutto è pubblicato nell’Albo pretorio).

Il consigliere Paparella di Forza Italia chiede se tali documenti integrativi, in conformità allo Statuto Comunale, siano stati illustrati anche alle categorie produttive e associazioni, come era avvenuto in sede di presentazione del bilancio di previsione, alle stesse. L’Assessore risponde che è stata materia di discussione in tutti gli incontri con le associazioni.

Si concludono, così, i lavori consiliari.

Link audio della seduta del Consiglio Comunale del 22 giugno: https://www.comune.ruvodipuglia.ba.it/servizi/gest…

domenica 28 Giugno 2020

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