Dopo l’annuncio, fatto qualche giorno fa dal sindaco Pasquale Chieco, sulla pubblicazione del bando relativo al nuovo impianto di pubblica illuminazione, i consiglieri comunali di Forza Italia – Mariatiziana Rutigliani, Antonello Paparella e Orazio Saulle – denunciano quello che considerano uno spreco di risorse pubbliche, la spesa di oltre un milione di euro in bollette di energia elettrica, dal 2016 a oggi, per l’incapacità, sostengono, dell’Amministrazione a dare seguito a un atto gestionale, frutto del lavoro svolto dall’Amministrazione Ottombrini.
«Oltre un milione di euro speso in più per la pubblica illuminazione in quattro anni!
I risultati della politica della “meraviglia” sono accecanti.
Il potere della comunicazione per chi non conosce atti e fatti può essere straordinario: peccato che ancora una volta il Sindaco dei fatti straordinari dimentichi di avere di fronte degli interlocutori qualificati e di buona memoria.
E quando si parla di fatto straordinario ed eclatante con riferimento alla “Procedura aperta per l’affidamento in concessione mediante finanza di progetto della progettazione, dell’esecuzione dei lavori e dei servizi finalizzati all’adeguamento normativo, alla ristrutturazione, alla riqualificazione, all’efficientamento energetico e alla gestione della pubblica illuminazione del Comune di Ruvo di Puglia”non possiamo far finta di niente e ricordiamo al fautore della potenza di fuoco “a salve” la cronistoria, quella vera.
Alla base della pubblicazione del bando vi sono i seguenti atti nati nella precedente Consiliatura (Giunta Ottombrini, ndr), approvati per andare incontro a una spesa, all’epoca, di circa un milione di euro annui per pubblica illuminazione che imponeva di fare delle scelte politiche importanti al fine di ridurre i costi di approvvigionamento e consumidi energia elettrica dovuti ad impianti di illuminazione pubblica vetusti e non più a norma:
– deliberazione di Giunta del 1° febbraio 2013;
– deliberazione di Giuntadel 9 gennaio 2014;
– deliberazione Consiglio comunale del 30 ottobre 2014;
– deliberazione diGiunta del 17 febbraio 2016;
Tutti gli atti, studio di fattibilità, capitolato e bando di gara erano già pronti nel 2015 e nel 2016, il Consiglio comunale, senza alcun voto contrario, con atto di indirizzo scelse la strada dell’affidamento a Esco tramite gara.
Il fatto davvero eccezionale è che ancora una volta si faccia passare il merito altrui per proprio merito quando l’unica lettura vera da dare alle cose è che l’incapacità di dare seguito a un mero atto gestionale è costato alla città di Ruvo di Puglia circa 1 milione di euro in piùdi consumi di energia elettrica per pubblica illuminazione, dal 2016 a oggi. Inoltre, evidenziamoche è iniziato l’iter proceduralema che per vedere la luce passeranno ancora diversi mesi.
Parlano i numeri e parlano i fatti e ancora una volta consigliamo al Primo Cittadino di evitare video promozionali che, evidentemente, non fanno altro che svelare “la straordinaria potenza di fuoco a salve” che caratterizza questa Amministrazione».