Con 10 voti favorevoli di quasi tutta la maggioranza e 7 voti contrari dell’opposizione e della consigliera di maggioranza Pina Picciarelli (Italia in Comune), che ha presentato una relazione di sfiducia, è stato approvato, con l’emendamento di Partito Democratico, Ruvo Futura, Sinistra Ruvese, AppDem, il bilancio di previsione per il triennio 2020/2022 nel primo Consiglio Comunale “in presenza”, dopo il lockdown da pandemia Covid-19.
Alla sala conferenze della Pinacoteca, che ha accolto l’assise, l’accesso era consentito solo a consiglieri, assessori, Sindaco e impiegati, nonché alla stampa: la pubblicità della seduta è stata assicurata da una diretta streaming, come annunciato sul sito istituzionale del Comune di Ruvo di Puglia. Niente accesso al pubblico nella sala, quindi,: le norme di sicurezza antiCovid-19 si rendono ancora necessarie da applicare.
«Nelle mille difficoltà di questo periodo – il commento del sindaco Pasquale Chieco -, districandoci in un labirinto di leggi che cambiano di ora in ora e situazioni che variano in corsa, ieri abbiamo approvato il bilancio di previsione 2020.
Certo, è un bilancio che ancora racconta le ben note ristrettezze economiche del nostro Ente, ma col quale, nonostante tutto, siamo riusciti a finanziare alcune scelte politiche significative, come, tra l’altro, il piano per la sicurezza cittadina “Ruvo Sicura”; il completamento del Piano di recupero del centro storico, che dovrà semplificare le procedure e aiutarci a recuperare gli immobili; il completamento del percorso di approvazione del Piano Urbanistico Generale, che siamo determinati a portare a termine; gli interventi a difesa del territorio con le azioni anti-xylella e il censimento degli alberi cittadini.
Ma soprattutto ieri abbiamo approvato un emendamento che costituisce un Fondo Covid-19, destinando 135.000 euro per sostegni straordinari a cittadini e imprese che di più hanno subito le conseguenze della pandemia. Si tratta di un primo stanziamento al quale si aggiungeranno nelle prossime settimane ulteriori risorse che porteranno questo fondo a circa 500.000 euro.
Un bilancio di prospettiva dunque, che ci aiuterà a dare le risposte migliori alle domande che arrivano dalla vita di tutti i giorni e ai problemi straordinari che nascono dall’emergenza sociale ed economica che ancora stiamo vivendo».