La segreteria terlizzese di Fratelli d’Italia esprime la propria indignazione per la sospensione, da ieri, dell’automedica a Terlizzi, in favore di Ruvo di Puglia, disposto dall’Asl locale.
«Da cittadini, prima che da militanti di partito, restiamo sconcertati dalla decisione assurda di bloccare il servizio indispensabile del 118 medicalizzato nel territorio di Terlizzi. Un gravissimo vulnus dell’assistenza sanitaria di emergenza urgenza”, dichiara la sezione locale in una nota politica. “In un momento complicato, investito dalla tempesta della pandemia, amministratori regionali scellerati oltre che incompetenti privano un intero paese ed un vasto territorio dell’unico servizio medico di emergenza ancora presente. Già la chiusura del pronto soccorso aveva creato non poche difficoltà con interventi ‘urgenti’ effettuati oltre ogni tempistica definita dalle linee guida, con gravi implicazioni sulla salute dei nostri concittadini.
Il governatore Emiliano ed il suo staff di raccomandati funzionari della sanità offendono i terlizzesi esclusivamente per ragioni politiche. Ed in piena pandemia si permette di infierire contro una amministrazione avversaria punendo , di fatto, i cittadini – continua FdI -. Preoccupa il silenzio dei partiti che sostengono il governatore e, ancor più, le note paradossali di gruppi civili che in campagna elettorale hanno dato il consenso all’attuale governo regionale e che oggi ne contestano l’operato. Noi siamo stati sempre coerenti. Auspichiamo un immediato ripristino del servizio di auto medicalizzata ed un potenziamento del 118 locale, come già chiesto in ogni modo. Emiliano ci offende e non ci rappresenta!».