Dal Santuario di Calentano, passando per la Comunità Casa, la piazzetta dei Donatori di Sangue, la Pineta Comunale e il Sagrato della chiesa Concattedrale di Santa Maria Assunta. Giunge nel cuore della città, in piazzetta Le Monache dove sorgerà il futuro ostello per i pellegrini, lo spettacolo itinerante di e con Corrado la Grasta del Teatro dei Cipis, “Piedi Sporchi”, dedicato a don Tonino Bello, indimenticato vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
In centinaia hanno preso parte ai cinque appuntamenti gratuiti che si sono svolti a partire da domenica 5 settembre, grazie all’attività “Culture in Cammino”, affidata al Teatro pubblico Pugliese dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia e finanziata dal Programma Ineterreg V/A Grecia-Italia 2014/2020, nell’ambito del progetto TheRout_Net – Thematic Routes and Networks, di cui il Dipartimento è partner; realizzata dalla cooperativa FeArT con la proposta progettuale “Sui passi di don Tonino”.
Un susseguirsi di emozioni, immagini, volti, incontri.
Ciascuna replica ha toccato luoghi e persone diverse stimolando la narrazione di testimonianze che saranno raccolte da Digressione, partner del progetto, in un docufilm, successivamente presentato in pubblico a fine ottobre.
Particolare risalto e attenzione sono stati offerti al Cammino di don Tonino, nato nel 2019 su iniziativa della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi e finanziato dal Fondo Speciale Cultura della Regione Puglia,; alla Via Francigena che attraversa storicamente la città di Ruvo di Puglia e ai temi del turismo lento più in generale.
Ultimo appuntamento dunque, questa sera, in piazzetta Le Monache alle 20, per lasciarsi invitare a mettersi in cammino, ad accogliere quanti scelgono di farlo, ad approfondire la conoscenza del nostro territorio attraverso temi e figure di rilievo, come quella di don Tonino Bello.
La partecipazione alle performance è gratuita e, secondo le disposizioni antiCovid in materia di accesso a luoghi ed eventi culturali, è indispensabile esibire il green pass.