Spesso non ce ne accorgiamo, ma tutti abbiamo delle radici. Che siano modi di dire, comportamenti, gesti, movimenti. Che siano i nostri genitori, i nostri fratelli, i nostri amici, i nostri insegnanti o i luoghi che ci appartengono, si tratta sempre delle nostre origini.
C’è un momento della vita in cui sentiamo il bisogno di s-radicarci, ma quel tentativo è di per sé fallimentare, perché le radici ce le portiamo dentro, come un fardello o, più spesso, come una risorsa.
È al tempo stesso un odòs, un viaggio esplorativo, e un nòstos, un ritorno, alla ricerca della propria identità, lo spettacolo “Radicazioni” che quest’anno gli studenti della sede di Ruvo di Puglia dell’itet “Tannoia” hanno allestito, sostenuti dalla dirigente scolastica Nunzia Tarantini.
Realizzato nell’ambito del progetto Pon “La natura nel cuore”, con la regia del maestro Riccardo Fusiello e il coordinamento della professoressa tutor Rosanna Ippedico, l’ultimo lavoro teatrale dei giovani attori andrà in scena questo pomeriggio alle 18.30 nella scuola primaria “Giovanni Bovio”.