Entra nel vivo la programmazione di “Voci di pace” – “Canterò per sempre l’amore del Signore”. La rassegna rientra all’interno del “Ruvo coro festival”, il nuovo contenitore di iniziative musicali organizzate dalla corale polifonica “Michele Cantatore”, con il patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari e del Ministero della Cultura della Federazione Russa. La direzione artistica è del maestro Angelo Anselmi.
Oggi, 2 ottobre, la giornata sarà scandita da vari momenti culturali. Alle 18.30, nelle diverse sale della Pinacoteca di arte contemporanea e nella parrocchia di San Michele Arcangelo, i cori proveranno a porte aperte, con dimostrazioni musicali e conversazioni con il pubblico partecipante sulle musiche e i riti religiosi collegati.
A seguire, la Pinacoteca farà da cornice al concerto “Voci di pace”. Si esibiranno Qoto ensemble con padre Milad Tarabay, il coro della Polifonica materana “P. Palestrina” diretto da Carmine Catenazzo e il Madonna Kasan ensemble del Patriarcato di Mosca. Eseguiranno brani legati alla tradizione ma con repertori più ampi, dal classico al contemporaneo. Sarà un dialogo fra religioni, ebraismo e cristianesimo, e fra chiese cristiane, cattolici, ortodossi e maroniti.
Gran finale domani 3 ottobre, con la presenza di Enrico Fink e del coro Ferrara shalom ensemble. Al mattino è previsto un incontro con gli studenti del liceo “O. Tedone” di Ruvo di Puglia sul tema “La pace e il dialogo delle religioni nel Mediterraneo”, poi con i ragazzi della scuola secondaria di 1° Grado “Gesmundo – Moro – Fiore” di Terlizzi su “Pace e intercultura”.
Al polo liceale “T. Fiore – C. Sylos” di Terlizzi, invece, padre Milad Taraby incontrerà gli alunni per parlare di “Minoranze religiose e pace nel Mediterraneo”.
Nelle scuole, i cori eseguiranno inoltre un programma musicale con spiegazioni su musica, contenuti, ritualità e tradizioni collegate.
In serata, l’evento conclusivo di “Voci di pace” prenderà il via in Pinacoteca alle 20. Si esibiranno Enrico Fink con l’ensemble Radicanto, il Ferrara shalom ensemble e la corale polifonica “M. Cantatore”.
La rassegna intende promuovere, attraverso la musica orale, il dialogo e la pace nel Mediterraneo come valido messaggio per le nuove generazioni. Inoltre costituisce una nuova sfida dopo il grande concerto del 2017 “1000 voci per Amatrice”.