Spettacolo

Ruvo di Puglia nel progetto “Trac”

La Redazione
​Nasce il primo Centro di residenza teatrale​ regionale, che coinvolge cinque compagnie, quattro teatri e uno spazio studio, per accogliere ogni anno artisti in cerca di una casa per la loro ricerca​
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Martedì 22 gennaio alle 10.30 nella Mediateca regionale pugliese di Bari si terrà la conferenza stampa di presentazione di Trac (Teatri di residenza artistica contemporanea), il primo Centro di residenza teatrale della Regione Puglia. Nato in risposta all’Intesa Stato/Regioni del 21 settembre 2017 e naturale erede della preziosa storia regionale delle Residenze teatrali, Trac è un progetto che coinvolge cinque compagnie, quattro teatri e uno spazio studio, per accogliere ogni anno artisti in cerca di una casa per la loro ricerca e, contestualmente, incentivare nuove connessioni creative e generative in ambito socio-educativo.

Alla conferenza stampa interverranno Loredana Capone (assessore all’Industria culturale e turistica della Regione Puglia), Mauro Paolo Bruno (dirigente regionale della sezione Economia della cultura) e Stefania Marrone (Compagnia Bottega degli apocrifi – capofila).

Sostenuto dalla Regione Puglia e dal Mibac, con il partenariato della Provincia di Taranto e dei Comuni di Novoli, Ruvo di Puglia, Castellana Grotte e Manfredonia, Trac propone un modello pionieristico di pratica artistica sui territori e rappresenta un unicum nazionale per estensione, caratterizzandosi come vero e proprio centro diffuso che copre una distanza di oltre 300 km. I teatri di residenza artistica contemporanea che danno vita al Trac sono infatti Factory compagnia transadriatica e Principio attivo teatro – Teatro Comunale di Novoli (Le); Teatro Crest – Teatro Tatà di Taranto; La luna nelletto/Tra il dire e il fare – Teatro Comunale di Ruvo di Puglia (Ba) e spazio Artinscena di Castellana Grotte (Ba);Bottega degli Apocrifi – Teatro comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia (Fg).

È una best practice di eco nazionale: solo le Regioni che avevano già nelle annualità precedenti attivato delle Residenze hanno ottenuto dal Ministero la possibilità di dare vita a un Centro. Per questo innovativa e ambiziosa si è rivelata la scelta della Puglia, che ha sostenuto la proposta di un Centro che nascesse dalla relazione tra le periferie, scommettendo sulla loro capacità di disegnare nuove mappe di riferimento per la ricerca in campo artistico. Una scelta che nel 2018 ha fatto già registrare positivi risultati sia nel territorio che oltre i suoi confini, grazie all’ospitalità di circa 30 tra artisti e compagnie seguiti da 22 tutor, per un totale di 125 giornate di residenza.

domenica 20 Gennaio 2019

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