Spettacolo

Il teatro a Ruvo riparte dalla “Sicilia”

La Redazione
A causa della chiusura dovuta alla ristrutturazione, lo spettacolo si terrà nella Pinacoteca comunale "Domenico Cantatore"​. La produzione è di Teatro Metastasio di Prato e La communauté inavouable​
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Nonostante la chiusura dovuta alla ristrutturazione, riprende in altra sede la programmazione del Teatro comunale di Ruvo.

L’8 e il 9 marzo alle 20.30 e il 10 marzo alle 18.30, nella Pinacoteca comunale “Domenico Cantatore” andrà infatti in scena lo spettacolo “Sicilia”.

Il testo e l’interpretazione sono di Clyde Chabot; la scenografia di Stéphane Olry; la traduzione di Camilla Brison; l’assistente alla regia è Camilla Brison. La produzione è di Teatro Metastasio di Prato e La communauté inavouable</i>; l’allestimento italiano vede il contributo dell’Institut français di Firenze.

“Intraprendere il movimento inverso. Ricostruire. Riunire. Provare a.”. Si apre così, con una dichiarazione di intenti, il testo della rappresentazione. Partendo da sporadiche informazioni sulla sua famiglia, la protagonista intraprende un viaggio verso la terra dalla quale vuole fortissimamente discendere, a discapito della fatica d’integrarsi dei nonni migranti: è questo il movimento inverso di cui parla e nel quale accompagna lo spettatore. Allo sforzo erculeo di lasciare le sue tradizioni per fare proprie quelle di una nuova terra, risponde con la ricerca e l’esaltazione delle cose piccole di un ricordo perduto: nomi, oggetti, cibi e luoghi che galleggiano nella sua memoria senza trovare una collocazione ordinata.

Il botteghino è allestito in via le Croci 16 (ex biblioteca Testini) e sarà aperto tutte le mattine dalle 10 alle 12; mercoledì e giovedì anche dalle 18 alle 19.30.

domenica 3 Marzo 2019

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