Spettacolo

“Cappuccetto rosso” conquista gli Eolo Awards come miglior spettacolo dell’anno

La Redazione
La pièce è nata dalla sinergia tra la compagnia ruvese La luna nel letto e i danzatori – acrobati della compagnia EleinaD. La premiazione al Teatro Munari di Milano durante il Festival Segnali
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“Cappuccetto rosso”, nato dalla sinergia tra la compagnia ruvese La luna nel letto e i danzatori – acrobati della compagnia EleinaD, ha conquistato gli Eolo Awards 2019 come miglior spettacolo dell’anno. I premi del teatro ragazzi italiano, assegnati dagli esperti del settore e dalla rivista online “Eolo” diretta da Mario Bianchi, sono stati consegnati giovedì 9 maggio, al Teatro Munari di Milano durante il Festival Segnali.

Con un lavoro che arriva da lontano e grazie alla scrematura del tempo, “Cappuccetto Rosso” racconta argomenti legati alla vita, in maniera semplice ma esatta.

Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia La luna nel letto – associazione culturale Tra il dire e il fare in collaborazione con Teatri di Bari e Cooperativa Crest e con il sostegno della scuola di danza Artinscena, in questi mesi ha già avuto un’intensa tournée su e giù per l’Italia. Quasi un anno fa, il 18 maggio 2018, Cappuccetto Rosso debuttava a Bari in occasione della 21esima edizione del Maggio all’Infanzia; pochi mesi dopo, vinceva la 12esima edizione di Festebà 2018 a Ferrara per aver affascinato la giuria in tutte le sue componenti “perché è apparso completo per l’equilibrio fra i vari linguaggi della danza e della recitazione”. Si aggiudicava, inoltre, il premio Infogiovani Young&Kids Fit Festival Internazionale del Teatro e della Scena Contemporanea a Lugano, in Svizzera.

Un folto gruppo ha ritirato il prestigioso riconoscimento nazionale. Sul palco Michelangelo Campanale (autore e regista), Katia Scarimbolo (drammaturga e direttrice della Compagnia La luna nel letto), Vito Cassano (coreografo della Compagnia EleinaD), i danzatori della Compagnia (Claudia Cavalli, Erica Di Carlo, Francesco Lacatena, Marco Curci e Roberto Vitelli).

«Sento di dover ringraziare con tutto il cuore La luna nel letto, la Compagnia EleinaD, il Crest di Taranto, il Teatro Kismet di Bari, la scuola di danza Artinscena di Castella Grotte e tutte le persone che hanno votato questa nuova “sfida” – ha esordito Campanale -. Credo fermamente che sia giunto il momento di prendersi la responsabilità di ricostruire, di dare forma e forza ad altri linguaggi che vanno ben oltre la parola, senza escluderla; è giunto il momento di ri-affidare al “gesto” la sua dignità, di dare al teatro ragazzi l’importanza che merita. Per me rimane ancora un mondo di grande libertà artistica ed espressiva in cui “rigore e rispetto” per i bambini debbano essere priorità assolute».

«Credo che un progetto artistico di collaborazione possa diventare vincente laddove le due parti hanno la capacità di rinunciare a un pezzo di se stessi – ha proseguito Vito Cassano -, è da questa operazione di sottrazione che lo spettacolo ha preso forma. L’intesa artistica che sin dai primi giorni si è creata con la regia di Michelangelo Campanale ha suggerito il potenziale dello spettacolo, abbinato alla grande determinazione e professionalità dei ragazzi della Compagnia EleinaD e a un lavoro minuzioso e presente che è la cifra stilistica de La luna nel letto. Evviva l’espressività corporea con le sue sfumature e intenzioni, evviva il movimento, evviva l’arte».

La giuria ha riconosciuto allo spettacolo, nella motivazione del premio, «una nuova originale versione della celebre fiaba, dove la danza e il teatro, fra citazioni pittoriche e cinematografiche, si uniscono per concorrere a un risultato di grande spessore, riuscendo a suggerire ed esplicitare molti dei sottotesti che la fiaba propone».

venerdì 17 Maggio 2019

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