Con l’Egitto, dove si trova in questi giorni per un mini tour, salgono a 26 le nazioni in cui Livio Minafra si è esibito in tutto il mondo.
Il musicista e compositore ruvese è a Il Cairo, dove questa sera suonerà al Room Art Space in piano solo. Come di consueto, proporrà le composizioni tratte dai suoi ultimi cd. Non mancherà il brano Muezzin, libero omaggio alla preghiera musulmana, eseguito in una cornice davvero speciale.
Domani, sabato 12, sarà invece la volta del Cairo Jazz Festival presso il Tahrir Cultural Center, durante il quale Minafra dividerà il palco con la cantante egiziana Nouran Abu Taleb, in un repertorio che fonderà la musica tradizionale locali alle invenzioni jazzistiche del pianista pugliese. Tra i brani, Tayr Al Werwar e Ana Haweit We Entaheit di Fairouz.
Tappa finale il 13 ottobre al Music Hub, principale Scuola di Jazz e Nuove Tendenze della capitale egiziana, dove il compositore terrà un seminario piuttosto intrigante dal titolo “Jazz & Egyptian Music – Which connections?”. L’occasione sarà propizia per sviluppare possibilità di invenzione musicale e jazzistica, facendo interagire le musiche modali egiziane con gli spazi aperti che crea il jazz in territori nuovi e di confine.