Spettacolo

“La terra riflessa negli occhi”, online il brano di Giandomenico Basile dedicato ai migranti

La Redazione
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Giando - La terra riflessa negli occhi
​La canzone è una sorta di spin off della sua seconda opera letteraria. La delicata e triste questione dei "viaggi della morte" viene affrontata attraverso la voce e gli occhi di un bambino
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L’autore ruvese Giandomenico Basile, dopo le due auto pubblicazioni dei romanzi “I cerchi nell’acqua” e “Mi basta vederti ridere”, stavolta si cimenta nella scrittura musicale con il brano dal titolo “La terra riflessa negli occhi”, online sul suo canale YouTube.

La canzone è una sorta di spin off della sua seconda opera letteraria, che narra le vicende di Obioma, immigrato senegalese.

La delicata e triste questione dei “viaggi della morte”, che coinvolgono quotidianamente chi, spesso inconsapevole del pericolo, fugge dalla guerra e dalla povertà vedendo nei barconi in balìa delle onde l’unica via d’uscita, viene affrontata attraverso la voce e gli occhi di un bambino.

Il testo è molto realistico e a tratti crudo, trasmettendo all’ascoltatore tutte le emozioni legate al tragico epilogo che risulta inesorabile già a metà canzone, pur riservando nel finale una tenue speranza.

mercoledì 30 Ottobre 2019

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