Spettacolo

Un viaggio in Puglia al centro del nuovo film di Carlo Verdone

La Redazione
​La Regione Puglia, Apulia Film Commission e PugliaPromozione hanno accolto il cast di "Si vive una volta sola", nelle sale dal 26 febbraio​
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Nove settimane di lavorazione la scorsa estate, nel Salento (Otranto, Castro, Diso, Santa Cesarea Terme, Melendugno, Porto Badisco, Sant’Andrea e Serrano), a Bari e provincia (Conversano, San Vito di Polignano a Mare e Monopoli), per raccontare la vicenda di “Si vive una volta sola”, il nuovo film di e con Carlo Verdone, che per la prima volta nella sua carriera artistica ha girato interamente in Puglia.

Prima dell’uscita nelle sale del film, prevista per mercoledì 26 febbraio, il regista e attore romano, il cast artistico, con Rocco Papaleo, Anna Foglietta e Max Tortora, e il produttore Luigi De Laurentiis, hanno voluto incontrare la stampa pugliese al Cineporto di Bari per raccontare la vicenda del film e le bellezze di una regione che Verdone ha voluto scoprire e immortalare nel suo 27mo film.

Presenti alla conferenza stampa Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia; Loredana Capone, assessora regionale all’Industria Culturale e Turistica; Antonio Decaro, Sindaco di Bari e della Città Metropolitana di Bari; Simonetta Dellomonaco, presidentessa di Apulia Film Commission; Antonio Parente, direttore generale i Apulia Film Commission, e Luca Scandale, dirigente per la Pianificazione Strategica di Pugliapromozione. A moderare l’incontro il giornalista Marco Spagnoli.

Scritto da Carlo Verdone, Giovanni Veronesi e Pasquale Plastino, il film racconta di un quartetto di medici, tre uomini e una donna, tanto abili in sala operatoria – visto che persino il Papa si affida alle loro cure – quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata. Il professor Umberto Gastaldi (Carlo Verdone) guida una formidabile équipe medica composta dalla strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta), dall’anestesista Amedeo Lasalandra (Rocco Papaleo) e dal suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora): un team di eccellenti professionisti della medicina ma anche e, soprattutto, un gruppo di insospettabili e implacabili maestri della beffa, sorprendenti nel gioco di squadra e insuperabili nel partorire scherzi spietati, specialmente se la vittima di turno è il loro amico Amedeo.

Ma la vita è piena di sorprese e durante uno sconclusionato viaggio on the road verso i mari del Sud d’Italia – fra incontri surreali, stupefacenti rivelazioni ed esilaranti avventure – i quattro amici inciamperanno in un’esperienza che non dimenticheranno mai, un colpo di scena che potrebbe cambiare per sempre le loro vite. Perché tutto può succedere se sotto un camice bianco, dietro uno stetoscopio, batte un cuore da adolescente. “Si Vive Una Volta Sola” è una radiografia ironica dei nostri tempi del regista romano sul presente.

Prodotto da FilmAuro di Luigi e Aurelio De Laurentiis, il film è sostenuto da Regione Puglia con Apulia Film Commission e Pugliapromozione, ormai presenti in simbiosi in quasi tutti i festival e manifestazioni internazionali di cinema, per la prima volta insieme a sostegno di un’opera cinematografica.

Di seguito, stralci degli interventi istituzionali.

Michele Emiliano: «Ci siamo! Tra pochi giorni tutta l’Italia potrà ammirare le bellezze della Puglia con lo sguardo unico di Carlo Verdone. Investiamo tanto nel cinema non solo perché crediamo che la cultura sia un elemento centrale di crescita della società e dell’economia, ma perché è uno straordinario modo per creare legami tra noi e il resto del mondo».

Loredana Capone: «Carlo Verdone ci torna spesso in Puglia, grazie anche al rapporto ormai consolidato con il Festival del Cinema Europeo, e tra le tante parole di stima spese a favore del nostro lavoro e della grande attenzione che la Regione, con Apulia Film Commission, ha riservato in questi anni al cinema, c’è una cosa che mi ha colpito più di ogni altra: l’apprezzamento per le maestranze e tutte le professionalità che nel cammino che ha portato alla realizzazione di “Si vive una volta sola” ha incrociato. Perché è importante poter contare su un ecosistema che funziona, su una macchina rodata pronta a fornirti tutto l’aiuto e le competenze di cui hai bisogno, perché questo significa meno rompicapi per le produzioni ma nuova economia per i territori che le ospitano».

Simonetta Dellomonaco: «Gli investimenti della Regione Puglia sul cinema danno frutti evidenti. Dopo anni di lavoro mirato alla costruzione di una Film Commission capace di promuovere anche le bellezze del territorio regionale, oggi la Puglia si posiziona in maniera competitiva sul piano globale dell’industria cinematografica. A questo si aggiunge il sostegno alla nascita di un settore creativo capace avviare una nuova narrazione internazionale, complice anche la nostra intensa attività di divulgazione, disseminazione e formazione. La Puglia parla di cinema e fa cinema. In generale oggi puntiamo sull’aumento della nostra capacità di attrazione di investimenti, non solo con le attività di financing, ma anche formando e professionalizzando tutti gli operatori coinvolti e questo ci posiziona fra i maggiori players dell’industria cinematografica italiana. Tutto questo nostro “fare cinema” agìto sui diversi livelli, industriale, creativo e formativo, attira l’attenzione di grandi nomi. Da un punto di vista economico, la presenza di set cinematografici come quello di Verdone, genera un forte indotto con impatti diretti e indiretti dell’ordine di 1 a 9, oltre a quelli non direttamente misurabili».

Antonio Parente: «Sentire un maestro come Carlo Verdone accomunare le nostre maestranze ai professionisti di Cinecittà, ci riempie d’orgoglio. Oltre agli strumenti finanziari messi a disposizione dalla Regione Puglia, la professionalità delle maestranze è diventata il vero valore aggiunto, il “motore” della Puglia del cinema. Prima di tutto questo, la nostra terra era scelta in parte per le straordinarie bellezze paesaggistiche, oggi a quelle si aggiungono le opportunità finanziarie e l’elevata professionalità dei lavoratori presenti sul territorio, oltre 4000 maestranze iscritte alla nostra Production Guide di Apulia Film Commission. In questi lunghi anni, infatti, la Puglia è riuscita a dare sempre più maestranze qualificate, tanto da “esportarle” su altri set italiani. Un percorso importante se si pensa al dato lavorativo, in cui sono impegnate ormai per l’intero anno centinaia di maestranze. Un risultato decimante positivo, che ci fa ben sperare sul futuro della nostra Commission».

Luca Scandale «Per Pugliapromozione questa produzione rappresenta un primo intervento di comarketing strategico con Apulia Film Commission. Dallo script del film emerge infatti chiaro come si tratti di un film in cui il cuore della storia è un viaggio. Un viaggio in Puglia. Per queste ragioni abbiamo pensato di promuovere la destinazione Puglia insieme a un partner affidabile come FilmAuro e a una star del cinema italiano come Carlo Verdone. La campagna di comunicazione sul mercato Italia del 2020 sarà dunque incentrata su un viaggio in Puglia e servirà a promuovere la nostra regione come meta da sogno per un pubblico vasto e variegato che Verdone raggiunge con i suoi film. Si tratta di una operazione complessa di comarketing che include azioni online e offline sul mercato italiano e che sono pienamente coerenti con il piano strategico del turismo Puglia365».

domenica 23 Febbraio 2020

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Franco
Franco
4 anni fa

Ma perché l'Apulia Film Commission non ci dice mai quanto ci è costato far girare questo film in Puglia. Quanto abbiamo dato a Verdone tramite Regione Puglia a Verdone? Al netto della retorica che come si vede è strabordante.

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