Un percorso incerto, inedito, ispirato alla velocità della Coppa del Mondo, non poteva che regalare spettacolo e suspense. Questo è stato il quinto Gran Premio Città di Ferentino, valevole come settima e ultima tappa del Giro d’Italia Ciclocross, lo scorso 30 dicembre, che, per la prima volta dopo i quattro anni consecutivi al Parco delle Molazzete, Mtb Ferentino Biker e Asd Romano Scotti hanno portato nei pressi della Casilina: la tappa è stata valida anche come ultimo appuntamento della Lazio Cross. Uno scenario suggestivo e al contempo impegnativo ed esigente per tutte le gambe che è riuscito a regalare gare avvincenti e incerte sino all’ultimo metro. Alla tappa hanno partecipato due giovani atleti ruvesi: Giuseppe Cassano, nella categoria Juniores, della Polisportiva dilettantistica "G. Cavallaro" di Bisceglie, arrivato ventesimo con un tempo di 3' e 53"; Raffaele Cascione, nella categoria Esordienti II, dell'asd Andria Bike, classificatosi al quarto posto con un tempo di 1' e 10". «Mi rivolgo a tutti i ragazzi che desiderano imparare a lavorare con il ciclismo: bussate alle porte degli organizzatori, sarà un’esperienza indimenticabile e si imparano tante cose sotto diversi punti di vista a seconda delle proprie inclinazioni – ha commentato Fabio Forzini, consigliere nazionale della Federciclismo –. Gare come il GIC sono palestre per imparare mestieri da poter spendere al di fuori del ciclismo, esperienze che aprono la mente e fanno capire cosa significa lavorare per realizzare qualcosa».