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Rugby, il Corato si arrende al Foggia

La Redazione
L'unica meta biancoverde è stata marcata dal ruvese Francesco Campanale, a segno per la terza gara consecutiva e secondo miglior marcatore della squadra
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Domenica scorsa la Corgom Seniores Rugby Corato ha disputato “in casa” la gara contro il Rugby Foggia valida per la 7^ giornata del campionato di Serie C2 “Puglia-Basilicata-Calabria”. La partita è terminata con la vittoria degli ospiti per 13-24, frutto delle quattro mete marcate a fronte dell’unica meta messa a segno dai biancoverdi.

A differenza delle ultime gare del 2018, l’allenatore Strippoli ha potuto contare su 23 giocatori disponibili, uno in più dei 22 inseribili a referto. I biancoverdi sono entrati in campo con i ruvesi Lamura a pilone e Campanale a terza linea, indisponibile invece Alessandro Caputi.

Sin dai minuti iniziali la partita si è segnalata per il buon ritmo: alla manovra foggiana con repentini cambi di senso d’attacco, i biancoverdi hanno cercato di opporre una salita difensiva disciplinata.

Il Foggia si è portato in vantaggio al 10’ con una meta marcata dal secondo centro al termine di diversi minuti in attacco nella metà campo coratina. I biancoverdi hanno reagito allo svantaggio: prima guadagnando una punizione non trasformata e, successivamente, andando in meta con Francesco Campanale. La trasformazione di Piccolomo pareggiava il punteggio sul 7-7.

Si è andati al riposo sul 14-7 in favore del Foggia, che nella prima frazione si è reso più pericoloso in attacco.

I possessi delle due squadre si sono alternati durante tutta la seconda frazione, il botta e risposta fra le due formazioni ha visto il Corato realizzare due punizioni e il Foggia realizzare la terza meta.

AI 78’ il punteggio era di 13-19 in favore del Foggia. Entrambe le squadre incrementavano gli sforzi: il Corato, in svantaggio ma sotto break, alla ricerca del recupero palla buono per potersi giocare un’ultima occasione in attacco, il Foggia alla ricerca della quarta meta, valida per il punto di bonus offensivo.

All’82’ il Foggia attaccava palla in mano a pochi metri dalla linea di meta coratina, il Corato in contro-ruck riconquistava una punizione e il possesso palla. Al Corato, per poter andare a marcare, restava da risalire tutto il campo, si calciava la palla in touch cercando il modo più rapido di avanzare.

Nella prosecuzione del periodo di recupero si alternavano due touch, due mischie ordinate e una infrazione in ruck dei coratini. All’ 87’, dal riavvio del gioco il Foggia trovava un varco nella difesa coratina, andando a marcare la meta che fissava il punteggio sul 13-24. All’88’ la mancata trasformazione ha chiuso la gara.

Per quanto dimostrato sul campo, il Foggia avrebbe vinto anche senza l’ultima meta che, proprio nel recupero, ha negato al Corato la possibilità di portare a casa un punto in classifica come bonus difensivo (per la squadra che perde con meno di 8 punti, costringendolo a subire un doppio sorpasso in classifica (dal terzo al quinto posto) alla fine del girone di andata.

L’unica meta biancoverde è stata marcata dal ruvese Francesco Campanale a segno per la terza gara consecutiva e secondo miglior marcatore della squadra.

Al cospetto della capolista i giocatori coratini hanno messo in campo tutto quello che avevano, non è bastato e il Foggia ha meritato di vincere. Per il Corato ci sarà da disputare un intero girone di ritorno a partire dal prossimo impegno di domenica 27 gennaio in trasferta sul campo del Panthers Rugby Team.

venerdì 18 Gennaio 2019

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