Altri Sport

L’equitazione pugliese protagonista a Fieracavalli

La Redazione
​La Scuderia Terra degli Ulivi​ di Ruvo è stata una delle tappe per ottenere la qualifica​ al grande evento che si terrà a Verona dal 25 al 28 ottobre. In campo anche il patron Antonio Mastrorilli
scrivi un commento 381

120 anni e non sentirli. O, magari, sentirli tutti. Ma non certo come un peso. Non a caso Fieracavalli – prima edizione nel 1989 – è riconosciuta, dal 1950, come la manifestazione leader del panorama equestre mondiale. Importante, autorevole, carica di storia e, al tempo stesso, di prospettive, soffia sulle 120 candeline con un evento inedito: il “120×120 Gran Premio Fieracavalli”, che si terrà a Verona dal 25 al 28 ottobre.

È il salto ostacoli – disciplina olimpica e “specialità regina” nel mondo equestre, con 22.136 atleti impegnati nelle gare internazionali e 30mila praticanti Fise – a celebrare questa edizione speciale. Veronafiere chiama, l’Italia del salto risponde: 120 binomi, in rappresentanza di 15 regioni, sono pronti a scendere in campo, nel padiglione 8 – lo stesso della Longines Fei World Cup – per affrontare i percorsi ideati da Paolo Rossato. Quattro giorni di gara, nove categorie (da 1 metro e 15 a 1.35) e un montepremi complessivo pari a 50mila euro.

Il progetto di rilancio equestre in Puglia, avviato qualche anno fa, ha trovato quest’anno la massima espressione con la sinergia Comitato Regionale Fise – Veronafiere, proprio con il “120×120 Gran Premio Fieracavalli”, evento che, nella fase di avvicinamento, ha voluto coinvolgere nord, centro e sud. Quest’ultimo ha trovato in Copertino, nel leccese (associazione Il Monte) e Ruvo di Puglia (Scuderia Terra degli Ulivi) due importanti tappe di riferimento per ottenere le qualifiche.

La gara è alle porte e, dati alla mano, 15 binomi pugliesi sono pronti alla sfida, in rappresentanza di quasi tutte le province – assente solo Foggia – e di otto circoli ippici.

Tra i senior spicca Francesco Vergine, presidente Fise Puglia da sei anni, protagonista proprio di questo progetto di rilancio basato sulla collaborazione di giovani tecnici, sulla nascita di nuovi centri ippici e sul potenziamento dei comitati organizzatori. Ed è proprio da questi ultimi che arrivano, direttamente al padiglione 8 di Fieracavalli, alcuni dei protagonisti della grande crescita sportiva regionale. Scenderà in campo, infatti, Antonio Mastrorilli, proprietario del centro che ha ospitato la tappa barese, nonché talent scout di Ares, cavallo acquistato all’età di 4 anni, portato avanti fino ai 7 e poi venduto a Emilio Bicocchi, che lo ha portato ai massimi livelli, fino alle Nations Cup.

Dai senior agli under 21, pronto al via anche Biagio Carovini, proprietario del centro che ha organizzato la tappa di Lecce e giovane promessa che attualmente lavora in Germania dal talentoso Emanuele Gaudiano.

Si riuniranno tutti, sotto lo stesso tetto, per competere con il resto d’Italia e per tifare il fuoriclasse Lorenzo De Luca: primo aviere, leccese di nascita, ma belga di sede sportiva. Per lui, l’appuntamento è con la Coppa del mondo. Da lui, il pubblico si aspetta lo stesso miracolo compiuto con la vittoria di Piazza di Siena e con il 7° posto ai Campionati del Mondo.

domenica 21 Ottobre 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti