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Medio Fondo Città di Altamura, terzo Giacomo Scardigno

La Redazione
Il ciclista ruvese conquista il gradino più basso del podio dopo Girolamo Ceci (Cicliport 2000) e Francesco Favale (Carbon Hubo). Prossimo appuntamento con l'Iron Bike il 31 marzo​ nel bosco di Bitonto
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Se esistesse un corso universitario per organizzatori di gare ciclistiche, allora la Orme Bike Extreme di Altamura meriterebbe senza ombra di dubbio una cattedra accademica. La dimostrazione lampante è stata la grande festa organizzata domenica per la sesta Medio Fondo Città di Altamura, terza tappa del circuito Iron Bike 2019, competizione di ciclismo in fuoristrada specialità mountain bike sotto l’egida della Federazione ciclistica italiana.

Su un impianto logistico collaudato, confermando le novità apportate nella scorsa edizione (disputatasi a ottobre 2018), poco più di 200 atleti si sono sfidati per affrontare a suon di pedalate l’aspro ma sempre affascinante territorio dell’Alta Murgia, con partenza e arrivo nel centro visite Lamalunga. A porre il sigillo sulla competizione e stato il gravinese Girolamo Ceci del team Ciclisport 2000, dopo una gara intensa e ricca di colpi di scena, ma a vincere su tutti è stata la grande festa messa in piedi dagli organizzatori, un’occasione di convivialità ciclistica e di stretta unione con il territorio.

É stata davvero un’accoglienza da manuale quella che i soci e i sostenitori della Orme Bike hanno riservato ai partecipanti, a cominciare dal ricco pacco gara, composto di prodotti tipici locali. Di particolare pregio il premio offerto agli atleti andati a podio, una scultura di metallo e marmo realizzata dal presidente Saverio Olivieri e da Francesco Visconti con l’ausilio dell’azienda De Bernardis.

Dal punto di vista agonistico, la gara è stata serrata dal primo all’ultimo metro, incerta sin dalla partenza. Il folto gruppo che ha affrontato la prima ascesa collocata poche centinaia di metri dopo lo start si è rapidamente sgranato in una lunghissima fila indiana, guidata da un quartetto composto dagli under Girolamo Ceci (Cicliport 2000), Francesco Favale (Carbon Hubo) e dagli Elite-Master Antonio Giaconella e Giacomo Scardigno. È toccato al corridore di Gravina in forze al team Ciclisport 2000 forzare l’andatura, trascinandosi gli altri tre. La situazione è rimasta invariata sino al tratto tecnico, dove Giaconella, con qualche difficoltà col mezzo meccanico, ha dovuto abbandonare il gruppo di testa.

Plotoncino che, orfano del corridore coratino, è rimasto in tre unità per buona parte di gara sino alla strepitosa rimonta di un arrembante Gianfranco Bongermino, piombato sul trio di testa con intenzioni bellicose. Per qualche chilometro resiste all’andatura forsennata, poi paga lo sforzo e cede all’ennesimo allungo di Favale e Ceci. Chi resiste è invece Scardigno, che ben si difende su tutti gli strappi che caratterizzano il frastagliato profilo altimetrico della Mediofondo Città di Altamura. Così il trio si presenta compatto sul rettilineo finale in leggera ascesa e allo sprint Ceci ha la meglio su Favale, terzo il ruvese Scardigno.

Una gara di altissimo profilo, a conferma dell’ottimo stato di salute delle ruote grasse pugliesi.

L’Iron Bike darà il benvenuto alla primavera con l’ultima delle tre tappe interamente murgiane. Il quarto appuntamento dell’anno sarà infatti a Mariotto nel bosco di Bitonto, domenica 31 marzo, con la consueta organizzazione del team Oro Verde.

martedì 19 Marzo 2019

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