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Granfondo Alberobello Murge, tra i vincitori Andrea Di Bisceglie del Team All Bike Ruvo di Puglia

La Redazione
È stato 1° master junior​. ​In 600 si sono cimentati domenica scorsa su un percorso unico di 115 chilometri e con un dislivello complessivo di 1500 metri, con partenza e arrivo in Largo Martellotta
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Non sono mancate le emozioni nella 24ma edizione della Granfondo Alberobello Murge – «Memorial Giacinto Dell’Erba» di domenica 24 marzo.

Sono stati in 600 a cimentarsi sul percorso unico di 115 chilometri e dislivello complessivo di 1500 metri con partenza e arrivo in Largo Martellotta. L’evento è stato organizzato dalla Spes Alberobello con il patrocinio del Comune. L’asperità più temuta è stata, come tradizione, la salita dello Zoo Safari, ma emozionante è stata anche la salita inedita di San Marco di Locorotondo dove è stato posto un traguardo volante con prodotti tipici messi a disposizione dalla contrada.

La prova era valida per i circuiti Giro dell’Arcobaleno, coppa Aimanc (Avvocati, magistrati, notai, ciclisti) e per l’assegnazione del titolo di Campione regionale pugliese Fci Master 2019 specialità Strada.

Percorrendo ad alti ritmi la salita delle Giritoie dello Zoo di Fasano, Onofrio Monzillo (Autoricambi Marrone) e Roberto Cesaro (Team Cesaro Falasca) sono riusciti a fare la differenza e ad arrivare spediti al traguardo di Alberobello, dove Cesaro ha fatto prevalere il suo spunto veloce nei confronti del diretto avversario Monzillo. A Salvatore Chiodo (Velociraptor Bettini – 1° élite sport) la volata degli inseguitori con gli altri vincitori di categoria Donato Cannone (MM Bike Andria – 1° master 2), Michele Laddomada (Bikemania asd – 1° master 4), Emidio Celani (Omm Melania – 1°master 3), Andrea Di Bisceglie (Team All Bike Ruvo di Puglia – 1° master junior), Vito Bottacci (Bici Club Ostuni – 1° master 5), Bartolomeo Giorgio (Velo Sport Modugno Magaletti Racing Bike – 1° master 6), Carlo Ritota (Molise Ricambi – 1° master 7) e Antonio Vito Porzio (Bikemania Asd – 1° master 8).

Di rilievo le ottime performance al femminile con il podio assoluto composto nell’ordine dalla vincitrice Elena Cairo (Squadra Terun Scalea – 1° master donna 1), da Azzurra D’Intino (Pedale Elettrico) e Caterina Bello (Pedale Elettrico). Si segnalano anche le ottime prove di Roberta Lanzillotti (Carbinia Bike Carovigno), Rosa Colasuonno (Pedale Elettrico – 1° master donna 2), Mara Parisi (Ucd Rionero Il Velocifero), Paola Pellegrino (Asd Sport Bike Salice), Rosa Di Nunno (Pedale Elettrico), Antonella Tria (Amatori Putignano), Maria Lassandro (Gruppo Ciclistico Santermano), Rosangela Greco (Asd Atletica Castellana), Annalisa Recchia (Team Fuorisoglia) e Nadia Maria Ferron (Cicli Sport Modugno).

La Coppa Aimanc è stata assegnata all’alberobellese Francesco Latesoriere. L’avvocato della Capitale dei Trulli, classificandosi 24mo assoluto nella Granfondo, ha battuto i colleghi Matteo Troiano di Foggia e Salvatore de Bonis di Potenza.

«Grazie al Comune di Alberobello e in particolare all’assessore Antonella Ivone che come sempre ci è vicina nell’organizzazione delle nostre manifestazioni – dicono dalla Spes Alberobello – grazie anche agli Enti interessati dal passaggio della corsa: i Comuni di Noci, Putignano, Castellana Grotte, Monopoli, Fasano, Locorotondo e Martina Franca; le province di Taranto, Brindisi e la città Metropolitana di Bari e l’Anas. In particolare un grande grazie ai tecnici della Città metropolitana di Bari, che sono prontamente intervenuti su nostra segnalazione per la messa in sicurezza della Sp 239 Alberobello Noci e della Sp81 provvedendo alla riparazione del manto stradale».

Alla premiazione sono intervenuti il sindaco di Alberobello Michele Longo</strong>; il vicesindaco Giuseppe Ricci, l’assessore allo Sport Antonella Ivone</strong>; il presidente provinciale Bari Bat della Fci Pugliam Lorenzo Spinelli e il presidente della Spes Alberobello Rino Perta.

venerdì 29 Marzo 2019

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