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Al Parco Antonio Summo bimbi e ragazzi entusiasti del calisthenics

La Redazione
Nell'ambito di "Rinascènze", a cura del Comune di Ruvo di Puglia, i più giovani, guidati dall'atleta Fanel Coppola, hanno partecipato, gratuitamente, a incontri di avvicinamento a questo sport​
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Spazio alle discipline sportive è stato dato in “Rinascènze”, la programmazione estiva 2020 del Comune di Ruvo di Puglia, in collaborazione con associazioni e imprenditori.

Nel Parco Antonio Summo, bambini e ragazzi, in piccoli gruppi, seguiti dall’atleta professionista Fanel Coppola, hanno partecipato gratuitamente a incontri di avvicinamento alla disciplina ginnica Calisthenics.

Molto entusiasti tanto che partiranno a breve i corsi di Calisthenic pre-acrobatica.

Ce ne parla lo stesso Coppola: «Questa disciplina sportiva si pratica a corpo libero e permette di ottenere forza, mobilità articolare, flessibilità, coordinazione, destrezza, equilibrio, velocità, incremento fisiologico della massa muscolare e perdita di peso (a seconda del protocollo di allenamento), con una spiccata attenzione alla tecnica e alla qualità del movimento, fondamentali per progredire in sicurezza.

Una volta acquisita la preparazione di base, si può procedere a sviluppare movimenti più avanzati chiamati “Skills “ e “Tricks”».

Il calisthenics non prevede contrasti fisici con altri giocatori. Non esiste il concetto di “fallo” e di nuocere agli altri: anzi, sviluppa un forte senso di autodisciplina ed emulazione positiva. Il fatto che il livello di difficoltà degli esercizi cresca progressivamente aumenta la motivazione a perseguire obiettivi sempre più “ambiziosi”, a superare i propri limiti.

Ai bambini e ragazzi piace giocare, prosegue Coppola, muoversi liberi nello spazio, misurare sé stessi in relazione alle proprie capacità e all’ambiente circostante.

Questa disciplina incoraggia l’amicizia, il lavoro di squadra, la creatività, la fiducia in sé stessi e negli altri: si riduce, sempre secondo Coppola, il rischio di comportamenti tendenti al bullismo o a comportamenti autodistruttivi.

«Per questo è importante che sin dall’infanzia si pratichi educazione fisica e l’allenamento sportivo deve essere un’attività irrinunciabile», conclude.

lunedì 31 Agosto 2020

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