Vuole partire dai rimpianti Franco Gatta, ormai ex coach della Tecnoswitch Talos basket Ruvo, nel fare un bilancio del campionato appena concluso. «Nell’arco delle tre partite dei play off abbiamo ampiamente meritato di superare il turno, però poi un paio di episodi ci hanno penalizzato e non siamo qui a raccontare di una semifinale», dice ai nostri microfoni.
Ciononostante, anche considerando le numerose vicissitudini che la squadra ha dovuto affrontare, «la stagione è stata fortemente positiva, punto di partenza per il futuro». Futuro in cui però lui non ci sarà. «Nel momento in cui gli obiettivi tecnici dell’allenatore non si sposano, non combaciano con le scelte societarie, bisogna prendere una decisione, e io ho preso la decisione di lasciare la guida della squadra», ci spiega.
Poi ricorda il momento di quest’annata che gli resterà più impresso, rappresentato proprio dall’ultima gara disputata sul campo del Ceglie. Al di là della rabbia e della delusione, infatti, «non mi aspettavo di vedere 20 tifosi del Ruvo che sono venuti a incitare e a soffrire con noi; è stata una grande sorpresa fortemente positiva e alla fine mi è dispiaciuto più per loro che per noi».
Nel video l’intervista integrale.