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La Tecnoswitch se la gioca a Lecce, capitan Ippedico: «La squadra c’è»

Giuseppe Tedone
Il playmaker ruvese rivela attese e prospettive. «Abbiamo limato gli errori commessi a Monopoli, con la consapevolezza che affronteremo una squadra pronta a qualsiasi battaglia, ma non siamo da meno​»
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Dopo il ko ottenuto in quel di Monopoli, i ragazzi della Tecnoswitch Ruvo si preparano al secondo impegno consecutivo in trasferta. Oggi sono attesi da una difficile gara contro la Pallacanestro Lupa Lecce. Per l’occasione, con una rapida occhiata al passato ma lo sguardo rivolto al futuro, abbiamo parlato di prospettive e attese con il capitano Giuseppe Ippedico.

Cosa non ha funzionato domenica a Monopoli? Ci sono dei rimpianti per com’è andata la partita?

Sicuramente non possiamo essere contenti dopo la gara di domenica, poiché non siamo stati molto precisi e lucidi in alcuni possessi che hanno determinato la partita. Avevamo quasi portato a casa i 2 punti, ma nulla da rimpiangere perché ripartiamo da Monopoli per andarci a giocare tutte le carte in quel di Lecce.

In vista della seconda trasferta consecutiva, come avete preparato la gara contro Lecce?

Abbiamo limato gli errori commessi contro Monopoli, con la consapevolezza che affronteremo una squadra pronta a qualsiasi battaglia, ma anche noi non siamo da meno.

Un tuo bilancio personale?

Al momento non voglio tracciare un mio bilancio personale, la squadra c’è e abbiamo tutto un campionato ancora in gioco.

Quali differenze hai trovato rispetto alle tue precedenti esperienze con la canotta ruvese?

Sento, da inizio stagione, di far parte di un roster molto competitivo rispetto ad alcuni anni fa. Ovviamente in questi anni sono molto cresciuto, acquisendo più responsabilità e si avverte la presenza maggiore della città, che vorrebbe rivivere momenti belli ed entusiasmanti, come parecchi anni fa.

Nelle restanti gare cercherete di ottenere la miglior posizione in classifica, quale ruolo potete recitare nei playoff? E dove potete arrivare?

Per il momento non ho nessun rimpianto, forse solamente per qualche punto perso per strada, malgrado la nostra posizione. Possiamo e dobbiamo essere determinanti in questo tour de force di cinque gare (di cui solo due interne), perché abbiamo mostrato di potercela giocare alla pari con le due battistrada, sono fiducioso del team e di tutto l’ambiente societario per puntare fino in fondo, provando a giocare da protagonisti le partite che contano e conteranno.

domenica 17 Febbraio 2019

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