Due sfide che possono rivelarsi decisive nella corsa verso i Paesi Bassi, dove a inizio 2022 si disputeranno i prossimi Europei di calcio a cinque: l’avventura dell’Italfutsal è ripartita da Coverciano, dove la Nazionale è stata in ritiro per preparare le prossime sfide di qualificazione contro Finlandia, a Vaala, oggi alle 17.30, in diretta su Raisport; e Belgio, a Prato, martedì 9 marzo alle 19, diretta tv sempre su Raisport.
Dopo i due successi nelle prime due sfide di qualificazione, l’occasione è ghiotta per i ragazzi di Bellarte per lanciarsi in maniera decisa verso Futsal Euro 2022: nei Paesi Bassi andranno direttamente, infatti, le vincitrici degli otto gironi di qualificazione da quattro squadre, oltre alle sei migliori seconde dei vari raggruppamenti.
«La partita contro la Finlandia – sottolinea il commissario tecnico Massimiliano Bellarte, illustrando la prima sfida da affrontare – partirà dalle stesse difficoltà incontrate il mese scorso proprio contro i Finnici, anche se, ovviamente, subentreranno nuovi problemi da affrontare: perché come la natura del gioco è mutevole e complessa, così la strategia di un allenatore cambia di partita in partita. Il Ct finlandese Martic è bravo e, specialmente sotto questo aspetto, lavora molto anche in funzione degli avversari: noi dovremo essere altrettanto abili e saperci fare trovare pronti.
Cerchermo di lavorare sulla prima sfida che affronteremo in Finlandia e poi porremo le basi anche per la seconda gara, cercando di "avvantaggiarci" su quello che sarà il nostro secondo impegno in questa finestra di gare internazionali».
Diciannove i giocatori che erano presenti a Coverciano, di cui quattro esordienti assoluti (oltre a Felipe Tonidandel, convocato solo per gli stage, ma che mai ha vestito la maglia azzurra in incontri ufficiali): «Mi piace sottolineare – ricorda Bellarte – che io non scelgo i migliori in assoluto, ma che le mie convocazioni tendono a formare la squadra migliore possibile. I giovani portano quell’entusiasmo e quella vitalità che devono essere alla base di tutto». (Fonte Figc)