Oggi inizia il campionato di calcio di Terza Categoria Girone Unico della Delegazione Provinciale di Bari, a cui si sono iscritte 12 società sportive, tra cui l’usd Ruvese. Dopo quasi otto anni, la città del Talos ritornerà ad avere una squadra di calcio a 11 e il merito è della società locale, che ha deciso di ridare vita alla nostra città, continuando con il settore giovanile e puntando al progetto della prima squadra. La Ruvese ha già avuto un’esperienza per quanto riguarda la prima squadra, nel lontano 1980-1981, quando disputò il suo primo campionato nel mondo del calcio.
In vista dell’esordio delle 14.30 contro la Fulgor Molfetta 2009 di Vittorio Gagliardi, abbiamo chiesto qual è il clima che si respira all’allenatore ruvese Damiano Giangaspero.
Dopo quasi otto anni ritorna la prima squadra a Ruvo di Puglia, si tratta di una grossa responsabilità, con quali aspettative inizierete la stagione?
Le aspettative per questa stagione sono quelle di disputare un ottimo campionato, pur avendo un gruppo molto giovane. L’obiettivo principale sarà riportare i tifosi ruvesi al campo. Noi non ci poniamo alcun obiettivo, quando si arriverà al mese di marzo, in base a quello che dirà la classifica, capiremo i nostri obiettivi e vedremo se sono stati rispettati o meno.
Per te si tratterà della prima esperienza alla guida di una prima squadra? Quali sensazioni proverai?
Sì, si tratterà della mia prima esperienza come guida tecnica di una prima squadra, vista la mia esperienza nel settore giovanile; sicuramente ci sarà un pizzico d’emozione che svanirà subito come sempre al fischio d’inizio.
Un giudizio sulla rosa attrezzata nella scorsa estate.
Non è stato facile allestire una squadra da zero, però devo ringraziare tutta la società perché siamo convinti di aver allestito una buona rosa con l’età media più bassa di tutto il girone. Ovviamente nelle prime partite riscontreremo varie difficoltà, considerata la presenza di molti ragazzi alla prima esperienza. Dovremo adeguarci sin da subito alla categoria e la partita contro la Fulgor Molfetta, squadra militante da parecchi anni la terza categoria, e sarà molto utile da questo punto di vista.
Hai dei gesti scaramantici/amuleti in vista dell’esordio?
No, non sono una persona scaramantica, sono molto pragmatico e soprattutto convinto che se si lavora bene, facendo sempre del proprio meglio, alla fine i risultati arrivano sempre.
Vorresti rivolgere dei ringraziamenti a qualcuno?
Sì, ci tengo a ringraziare il vicepresidente Paolo Columella con cui collaboro da parecchio tempo, che mi ha scelto per iniziare insieme questa nuova sfida, affidandomi la panchina della prima squadra.