Domenica si è disputata la terza giornata del campionato di seconda categoria di calcio. L’usd Ruvese era impegnata in trasferta contro la Virtus Castelluccio Sauri, che ha battuto la compagine ruvese con il risultato finale di 3-0, ma non sono mancate le polemiche legate alla rete dell’1-0, perché scaturita in maniera irregolare.
Il primo tempo è decisamente di marca ruvese, che subito sfiora la rete del vantaggio con Corrado Pisani, complice un errore del portiere locale. Al minuto 37 arriva la svolta del match: fallo laterale in favore della Ruvese, un calciatore del Virtus Castelluccio Sauri prende il pallone e batte la rimessa lanciando Stefano Mafucci da solo verso l’estremo difensore nerazzurro Mauro Picca. La rete dell’1-0 viene incredibilmente convalidata dal direttore di gara Strignano di Barletta. La reazione della Ruvese è rabbiosa e prima del finale di tempo Roberto Pellegrini ha sui piedi l’occasione per il pareggio, ma la sua conclusione viene respinta sulla linea dai difensori ospiti. Il primo tempo si chiude 1-0 per la Virtus Castelluccio Sauri.
Nella ripresa il trend della gara vede la Ruvese stabilmente nella metà campo ospite alla ricerca del pareggio, al 55’ i nerazzurri restano in 10 uomini per l’espulsione di Favour Odoh colpevole di aver reagito con una testata a un pugno ricevuto a palla lontana da uno dei calciatori di casa. Anche in questo caso la decisione dell’arbitro ha dell’incredibile, perché anziché espellere entrambi i calciatori punisce solamente il ruvese.
La Ruvese continua ad attaccare e con Nunzio Desimine va vicino al goal, ma la palla esce di pochi centimetri. Al minuto 77 corner per i padroni di casa, il difensore nerazzurro Vincenzo La Fortezza nel tentativo di colpire il pallone insacca la palla alle spalle del proprio portiere realizzando la rete del 2-0 per Castelluccio. Nonostante il doppio svantaggio e l’inferiorità numerica i nerazzurri provano ancora a riaprire il match concedendo il fianco ai padroni di casa, che nell’ultimo giro di lancette in contropiede con la difesa nerazzurra sguarnita trovano la rete del 3-0 con Christian Romaniello. Dopo 5 minuti di recupero arriva il fischio finale.
«Non sono affatto dispiaciuto – dichiara a fine gara l’allenatore Damiano Giangaspero -, perchè non abbiamo disputato una brutta partita, nonostante l’episodio della rete dell’1-0 che ci ha penalizzati, ma i miei ragazzi sono stati bravi a non disunirsi, avendo anche l’occasione per pareggiare prima dell’intervallo. Solamente l’autogol ci ha tagliato un po’ le gambe.
Dobbiamo continuare a lavorare e crescere, considerato anche che domenica nell’undici iniziale erano presenti sette nuovi giocatori, è normale che ci vuole ancora del tempo per trovare la giusta quadra.
Possiamo già rifarci, visto che in settimana giocheremo due partite, la prima giovedì (domani, ndr) in casa, dove affronteremo il Top Player Minervino nella gara di ritorno valevole per la Coppa Puglia, mentre in campionato domenica giocheremo contro la Fulgor Molfetta».