Oltre al campionato, è anche tempo di Coppa Puglia per le squadre di calcio di seconda categoria. Infatti lo scorso giovedì si è giocata la gara di ritorno che vedeva impegnate l’usd Ruvese e il Top Player Minervino, che partivano dall’1-1 rimediato nella gara d’andata.
Tra le mura amiche, i nero-azzurri allenati da Damiano Giangaspero si sono imposti per 5-3, accedendo così ai sedicesimi di finale. Gara pazza quella andata in scena al comunale di Ruvo di Puglia, con la squadra locale che passa da un rassicurante vantaggio nei primi minuti, alla possibile eliminazione e poi in rimonta si assicura la qualificazione.
Il primo tempo vede i padroni casa partire forte e all’11′ Roberto Pellegrini porta in vantaggio i nerazzurri sfruttando un’ottima azione corale dalla sinistra. Al 18’ arriva il raddoppio della Ruvese con Nunzio Desimine che dal limite dell’area insacca direttamente su calcio di punizione. Dopo la rete del raddoppio arriva l’incredibile black-out della Ruvese. Al 26’ il Top Player Minervino ritorna in gara con Stefano Conte che scatta sul filo del fuorigioco e insacca alle spalle di Pietro Lampedecchia . Al 29’ arriva il pareggio degli ospiti con lo stesso Conte che si incunea in area di rigore e – complice una leggera deviazione – insacca la rete del 2-2. La Ruvese è sotto shock e al 33’ subisce la rete del 2-3 con Abou Kone che di testa su corner sfrutta l’ennesima disattenzione difensiva. Dopo la rete improvvisamente la Ruvese sembra destarsi dal torpore e al 44’ Desimine trova il gol del 3-3 con una splendida sforbiciata che si insacca alle spalle del portiere ospite. Le squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 3-3.
Nella ripresa il mister nerazzurro effettua subito due cambi e la sua squadra cambia volto. Al 52’ arriva la rete del 4-3 con Corrado Pisani che è bravo a sfruttare l’errore del portiere ospite e gonfiare la rete. La Ruvese domina il match e al 68’ ci pensa ancora Pellegrini che da pochi passi realizza il 5-3. Al 72’ gli ospiti restano in 10 uomini per l’espulsione di Domenico Castrovilli per doppia ammonizione. La Ruvese negli ultimi venti minuti gestisce la gara cercando anche di realizzare la sesta rete, che non arriva solo per errori di precisione degli attaccanti nerazzurri. Dopo 5 minuti di recupero giunge la fine del match che sancisce la qualificazione.