Due squadre di genitori, una di insegnanti del II circolo didattico “San Giovanni Bosco”. Tutti insieme appassionatamente per un triangolare con singoli set da 25 punti l’uno. Sono i numeri della quarta edizione di “Adulti nel pallone”, la partita di volley solidale diventata ormai un must del maggio sportivo ruvese.
Alla fine hanno vinto i docenti, dopo un’agguerrita ma sempre leale battaglia. In realtà – come sempre accade in questi casi – hanno vinto tutti: lo sport, la scuola nel suo ruolo formativo ed educativo, il fair play, il buon esempio mostrato ai bambini che hanno colorato il PalaVolta col loro tifo e il loro entusiasmo. E soprattutto ha vinto la solidarietà. Sí, perché come lo scorso anno, la manifestazione ha raccolto fondi, attraverso i liberi contributi dei partecipanti, per la Beppe Valerio onlus, che opera dal 1989 nell’ospedale pediatrico papa Giovanni XXIII di Bari e si occupa di prevenzione e terapie delle nefropatie dell’infanzia. Tra gli obiettivi, come hanno spiegato le referenti dell’associazione intervenute per portare il loro saluto e ringraziare del gesto di generosità, c’è la promozione della ricerca nell’ambito delle malattie renali dei bambini e il sostegno dei bisogni socio-sanitari e psicologici dei piccoli affetti da nefropatie croniche e delle loro famiglie. Negli anni, hanno donato al reparto del nosocomio barese attrezzatura medica, arredi e quanto necessario ai giovani degenti. Nel corso dell’iniziativa, sono stati raccolti circa 230 euro.
Come nella migliore tradizione, il pomeriggio si è concluso con un allegro buffet principalmente home made e con un brindisi della dirigente scolastica che si è complimentata con i giocatori, in particolare con maestri e maestre della scuola.
In attesa della rivincita, che sicuramente non mancherà nel 2020.