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Santi Zizzo e la sua Coalizione: «Per guidare una città è fondamentale la cittadinanza attiva»

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Domenica scorsa, in piazza Matteotti, si sono presentati gli aspiranti consiglieri comunali delle liste "Ruvo Democratica e Viva"; "Insieme" e "Santi per Ruvo". Interventi di Caterina Montaruli, Salvatore Di Rella e Zizzo
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La scorsa domenica, in piazza Matteotti, si è tenuto il comizio di presentazione dei candidati al Consiglio comunale nelle liste Ruvo Democratica e Viva, Insieme, Santi per Ruvo che supportano il candidato sindaco Santi Zizzo alle Amministrative del 3 e 4 ottobre prossimi. 

L’aspirante Primo cittadino, prima di passare alla presentazione, dichiara che sarà sempre promossa la compartecipazione dei cittadini alla gestione della complessa macchina amministrativa attraverso lo strumento dell’ascolto, del confronto. «Gli amministratori sono nulla se non c’è cittadinanza attiva – spiega Zizzo -. Noi ascolteremo i cittadini che dovranno essere presi in considerazione in ogni tipo di passaggio. Abbiamo visioni che condivideremo con tutti».

La prima a tenere il comizio e a presentare i candidati di lista è Caterina Montaruli, referente di “Ruvo Democratica e Viva”,  lista nata dalla partecipazione del comitato civico “Ruvo democratica” e degli iscritti della sezione ruvese di Italia viva, «perché insieme – spiega Montaruli – possiamo dare un contributo qualificato, responsabile, competente a una città che vuole cambiare registro, grazie alla nostra capacità di proporre e di progettare».

Già vicesindaca e assessora all’Urbanistica nella Giunta Ottombrini, nonché già segretaria cittadina del Partito democratico (e qui evoca il commissariamento della segreteria locale del Pd nel 2019, «cacciati con metodi staliniani» l’amaro commento della stessa) dice : «Chi mi conosce sa qual è il mio percorso. Il momento che stiamo attraversando impone che le persone che possono ancora dare un contributo a che Ruvo cambi, siano con voi. Noi lavoriamo per la salute, la vivibilità e il lavoro. La nostra lista civica nasce dalla volontà di un gruppo di persone di segnare un nuovo percorso riformista che si oppone tanto al metodo rivoluzionario che al metodo conservatore ».

«Noi vogliamo rendere il paese più bello, moderno, inclusivo, che dia opportunità ai giovani perché il Comune non crea lavoro ma può crearne le occasioni valorizzando, per esempio, l’agricoltura».  Poi descrive la composizione della lista, formata da persone con esperienze politiche e neofiti; giovani e meno giovani; imprenditori, studenti, operai e pensionati, tutti portatori di interessi della città, consapevoli di quello che è necessario perché «rinasca». Perché «la politica è anche fare; è pratica; è trovare soluzioni. Ma questa è un’Amministrazione che ha solo narrato cose inesistenti. Non ha voluto nemmeno ascoltare e collaborare con le persone che conoscono e vivono questo paese. Le narrazioni fini a sé stesse non migliorano l’efficienza, non aumentano i servizi. Ruvo ha bisogno di infrastrutture, di avere nuovi servizi e distruggendo il Piano urbanistico generale non risolviamo i problemi economici, occupazionali, di traffico». «Il nostro Pug (adottato nel 2016 e non ancora sottoposto alle osservazioni, ndr) non è una colata di cemento. Nel nostro Pug si erano individuate aree per dare a Ruvo più servizi; ma sono state eliminate le zone di interesse pubblico; la viabilità; le aree periurbane per fare orti sociali. Sono state cancellate quelle che erano le nostre visioni, lasciando la città immobile. Per questo noi siamo qui: per avviare una programmazione sistematica e per avere cura del nostro paese che amiamo». Tra i candidati presentati ci sono coloro che puntano sulle criticità del sistema sanitario – Giuseppina Gattullo – e sulla solitudine in cui sono stati lasciati gli imprenditori in questi anni – Nicola Pertuso – coordinatore di Italia Viva Ruvo di Puglia.

Segue l’intervento di Salvatore Di Rella, reggente della lista civica “Insieme”, già assessore al Bilancio nella Giunta Ottombrini.

«Mentre altri schieramenti politici si cimentano con querele – ironizza – noi guardiamo alle nostre potenzialità, andiamo oltre lo screditamento. Noi vogliamo pensare che il 5 ottobre sia la data in cui Ruvo cambia percorso». Poi, ricorda i tre cardini su cui si impernia il programma di Zizzo: vivibilità, lavoro e salute. «Sono tre termini che mai nessuno ha affrontato e non sono stati pescati a caso. Mai nessuno ha approfondito il concetto legato alla salute: il Comune, affiancandosi alla Regione, ha competenze di promozione e programmazione in materia sanitaria per migliorare i livelli essenziali di assistenza.  Per quanto riguarda il lavoro, è fondamentale supportare l’imprenditorialità dando risposte e trovando soluzioni a coloro che avviano start up o si trovano in difficoltà. A Ruvo di Puglia aprono molte attività che chiudono presto a causa di una burocrazia soffocante. Questo non è possibile». Sul capitolo “vivibilità”, Di Rella è critico sulle condizioni in cui versa l’isola ecologica nella zona industriale, rendendone l’aria poco salubre. E alla questione “isola ecologica” si connette quella relativa alla Tari che aumenta, nonostante i ruvesi siano molto attenti alla raccolta differenziata. Sono presentati i candidati: una di loro, Maria Grazia Mazzone, legge una riflessione sulla necessità che la nuova Amministrazione sia ancor più inclusiva e non lasci indietro i più deboli.

E da questa richiesta che parte l’esortazione di Zizzo ad aiutare, sia come amministratori che come cittadini, coloro che rischiano di essere emarginati e chi si trova in uno stato di precarietà. Tra loro i talenti che sono costretti a partire da Ruvo di Puglia nel Nord Italia o all’estero per mancanza di opportunità: con la consulta dei giovani e la possibilità di creare un collegamento formazione – lavoro tra scuole, Università e aziende territoriali si intende fornire una soluzione a questo problema.

Intanto, si dichiara orgoglioso della Consulta dell’agricoltura che intende offrire supporto alle aziende agricole – a Ruvo ce ne sono 4.500. Hanno dato vita al comitato energetico che offre consulenza sull’uso di fondi europei e regionali a cittadini e aziende che volessero produrre da sé l’energia.

Ma l’obiettivo di Zizzo per Ruvo di Puglia è ancora più ambizioso; vuole trasformarla in una città-laboratorio e presidio della salute, in cui nessuno deve rimanere indietro e a tutti deve essere riconosciuto  effettivamente  il diritto alla salute che si realizza anche con la pratica dello sport che non può essere appannaggio di pochi. Zizzo ritiene che tutti debbano avere le stesse possibilità e dato che Ruvo di Puglia ha un’importante tradizione musicale, è necessario far riaprire la scuola comunale di musica per consentire a chi ami dedicarvisi uno studio approfondito. Infine, ritiene che vada ridefinita la raccolta differenziata.

Conclude sostenendo che qualora dovesse essere eletto sindaco, ascolterà sempre tutti, a prescindere dal credo politico.

sabato 25 Settembre 2021

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