Rifondazione Comunista ha riaperto il suo circolo nel centro storico di Ruvo di Puglia.
«Il nostro compito – fanno sapere dal partito – è prima di tutto conoscere i bisogni della comunità che vive intorno a noi per agire e cambiare la qualità della vita e delle relazioni fra le persone, perché vogliamo rompere le gabbie della diffidenza e dell’individualismo che impediscono di coltivare la solidarietà in una comunità aperta alla diversità e al confronto: questo è il percorso che vogliamo fare con gli studenti, i lavoratori, le famiglie, gli anziani e quanti vogliono costruire una città migliore.
Le Amministrazioni comunali, passate e presenti, non hanno fatto altro che penalizzare con le tasse i cittadini e il piccolo commercio, portando a un impoverimento del centro storico, a cui si aggiunge anche il piano dei parcheggi a pagamento. I servizi vengono privatizzati, la manutenzione dei beni comuni scarseggia, ogni occasione di “riqualificazione” è un’opportunità per dividersi appalti e progettazioni», prosegue la nota politica.
Per tutti questi motivi, Rifondazione ha deciso di discutere con i cittadini della qualità dei servizi, della gestione della pulizia e della raccolta dei rifiuti, delle criticità della scuola e dei percorsi di formazione e avviamento al lavoro. L’intenzione è soprattutto quella di fornire alternative a quanti vivono le difficoltà quotidiane attraverso l’attivazione di un doposcuola popolare, la creazione di un gruppo di acquisto solidale, l’organizzazione di cineforum, corsi di lingua italiana per gli stranieri e di ogni altro strumento di partecipazione che nasca da un bisogno collettivo.
«Vogliamo ascoltare i bisogni del quartiere», concludono; e per farlo hanno predisposto un un breve questionario online che può essere compilato cliccando su questo link.