Cronaca

La Bottega e l’Albero degli Elfi, Laura Pellicani: «Bilancio positivo e pieno di speranza»

La Redazione
A cura dell'associazione Apuliae Terrae: «​L'intero progetto dell'associazione è stato realizzato soprattutto autofinanziandoci e con il contributo di privati che ci hanno supportati che ringraziamo»​
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Lo scorso 30 dicembre è stato spento l’Albero degli Elfi, creato nella Bottega degli Elfi, il laboratorio diffuso nelle case dei piccoli e grandi partecipanti, ideato dall’associazione Apuliae Terrae per «rispondere con  la bellezza e la gioia a questo periodo dominato dal Covid».
 
Alla sua ombra, sono state suonate melodie natalizie dal giovane trombettista Nicola Altamura e dagli zampognari Vito Testini e Giovannangelo De Gennaro</strong>; sotto i suoi rami adornati, è stata depositata la Luce della Pace a cura del Gruppo Scout Agesci Ruvo 1. Un Albero inclusivo, come il progetto che lo ha generato, destinato a supportare il “Laboratorio Sospeso”.
 
Tra i partecipanti sono state sorteggiate tre persone che parteciperanno gratuitamente ai prossimi laboratori dell’associazione. Sono Elena Dimundo</strong>; Gina Mazzone e Antonella Buonpensiere.
 
La presidentessa Laura Pellicani fa un bilancio: 
 
«Pensavamo che questo sarebbe stato un tristissimo e vuoto Natale e per questo abbiamo deciso di riempirlo con un progetto conservato nel cassetto dell’associazione Apuliae Terrae: la Bottega degli Elfi, un laboratorio diffuso.
 
Con la genialità di tutti gli artigiani che fanno parte dell’associazione, abbiamo realizzato un albero di Natale da decorare. 
 
I numeri sono grandi: 210 persone hanno dato vita al Laboratorio. Di questi 163, tra bambini e adulti provenienti dalla provincia di Bari e dall’estero, hanno creato le decorazioni.
 
Ma, a dirla tutta, si sale ancora di più se contiamo chi ha creduto in noi, a cominciare da chi ha messo a disposizione la location per ammirare il grande Albero.
 
Un grazie va al sindaco di Ruvo, Pasquale Chieco, all’assessora alle Politiche Sociali, Monica Montaruli, e al sindaco di Corato, Corrado De Benedittis: con la loro presenza hanno onorato noi e tutti coloro che, partecipando ai laboratori, hanno mostrato la propria resilienza.
 
Ringraziamo quanti hanno voluto contribuire a sostenere il “Laboratorio Sospeso” e quanti sono venuti a trovarci da Bari, Corato, Molfetta, Terlizzi. Noi li consideriamo parte della grande famiglia degli Elfi.
 
L’intero progetto dell’associazione è stato realizzato soprattutto autofinanziandoci e con il contributo di privati che ci hanno supportati che ringraziamo.
 
Siamo così pieni di entusiasmo che per l’edizione 2021 vorremmo poter realizzare il progetto in presenza – sperando che i tempi e le circostanze lo permettano – e che possano esserci più adesioni. 
 
Non sappiamo dove lo realizzeremo: sappiamo solo che l’Albero degli elfi “piantumato”, “nutrito” e “alimentato” ha prodotto una fantastica ghianda di speranza che pianteremo di sicuro».
 

lunedì 4 Gennaio 2021

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