Hanno dato i primi risultati le dieci fototrappole concesse dall'Ager (l'agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti) in comodato d'uso gratuito al Comune di Ruvo di Puglia. Infatti, nei giorni scorsi, molti ruvesi e anche un coratino sono stati colti in flagrante nell'atto di abbandonare rifiuti nell'agro ruvese.
Le fototrappole, infatti, sono piccole, si mimetizzano nell'ambiente e hanno una buona risoluzione: una tecnologia che consente di risalire all'identità degli incivili che, come annuncia un soddisfatto sindaco Pasquale Chieco, sono convocati individualmente al Comando dei Vigili urbani per mostrare foto e informarli sul pagamento della multa nonché sull'obbligo di ripulire i siti deturpati e ripristinare lo stato dei luoghi.
L'operazione, condotta dalla Polizia locale di Ruvo di Puglia, rientra nella più ampia azione di controllo del territorio, «una delle prime cose che abbiamo voluto fare con le risorse rese disponibili dal bilancio comunale risanato» conclude Chieco.
Ma poi, una volta presa la briga di caricarsi in auto i rifiuti, che senso ha spingersi fin fuori l'abitato, se in paese c'è un centro di raccolta aperto tutto il giorno?
Fatto bene….con la bocca devono ripulire rbusciot
Per i zozzoni abbiamo rimediato con le fototrappole. Ora restano da acciuffare i soliti ignoti che continuano a iniziare a bruciare appena fa buio, lungo la ferrovia, da Ruvo verso Corato. Speriamo che si faccia presto un'altra notizia scoop come questa, a ruguardo. Bisogna però appaltare i droni per farlo. Se togliamo qualche stipendio, forse, risparmiamo anche.