Dai balconi di Gina e Angelo Ficco, da cui ogni pomeriggio partiva musica sin dall’inizio dell’emergenza, solo preghiere da ieri.
I Vigili urbani, sollecitati da una persona per “disturbo alla quiete pubblica”, hanno fermato tutto.
«Noi siamo veramente amareggiati – dichiarano Gina e Angelo Ficco-. La nostra iniziativa non voleva essere di disturbo per alcun concittadino. Il nostro obiettivo era quello di essere vicini a un bambino che in questo momento non sta molto bene: abbiamo, infatti, accolto l’appello dei genitori. Per lui era diventato un appuntamento fisso: ogni pomeriggio, lui ci ascoltava, dal balcone.
Non solo: anche gli anziani della nostra zona erano entusiasti per quest’iniziativa a cui avevamo pensato con gli amici Vito Di Vittorio e sua moglie Maria.
Comunque, abbiamo fatto lo stesso la diretta senza musica e abbiamo notato che la gente ci ha seguiti. Peccato per la musica.
In compenso, abbiamo recitato le preghiere».
ragazzi, a Ruvo vi mettete a fare queste cose? nella città più retrograda del mondo? in un paese dove alle 00:00 di ogni sabato scattano le telefonate al 112 se il bar o la pizzeria sotto casa fanno ancora un poco poco poco di rumore??? io vi ringrazio per la vostra iniziativa e per lo spirito che la pervade ma…non c'è nulla da fare, meglio le preghiere, tanto ormai per questo paese c'è solo da pregare…
Io penso che un pó di buon senso, accompagnato da un volume più moderato, avrebbe accontentato tutti. Purtroppo la gente non é più disposta ad ascoltare gli altri. Figuriamoci se sia disposto a tollerare anche un benché minimo baccano, durasse anche dieci minuti. Comprensione e quieto vivere in armonia nella società saranno le parole migliori? Chi lo sa