Domenico Altamura è uno dei carabinieri eroi che mercoledì, a San Donato Milanese, hanno evitato una strage. Dalla centrale operativa ha risposto a una delle telefonate di allarme delle persone tenute in ostaggio nel bus, attivando così le operazioni di salvataggio. Di lui e dei suoi colleghi tutta l’Italia è orgogliosa, oltre che profondamente grata.
Sentimenti condivisi ed esternati dalla sua famiglia ruvese, che ha voluto rendergli omaggio attraverso la community di Inchiostro di Puglia, che spesso riunisce in un caloroso abbraccio virtuale i corregionali lontani. «Lui è Domenico, di Ruvo di Puglia. Mio cognato, anzi diciamo fratello, perché fa parte della mia vita da circa 20 anni – scrive Marianna in un post poi pubblicato su Instagram -. Ha portato mia sorella a vivere al nord da ben 10 anni e molto spesso maledico tutti questi chilometri che ci separano, che separano la nostra famiglia. La cosa che mi rincuora è sapere che lui ha un cuore grande da sempre e che mia sorella è in buone mani.
Domenico è stato uno dei carabinieri impegnati nel salvataggio dei 51 bambini sequestrati su un pullman a Milano. Il suo lavoro è stato fondamentale in questa operazione. E noi siamo tanto orgogliosi di lui».