Con il Consiglio comunale "fiume" dello scorso 31 luglio, si è concluso l'esame delle 137 osservazioni (alcune delle quali multiple) e controdeduzioni al Piano Urbanistico Generale, adottato con delibera di Consiglio n. 17 il 20 aprile 2016, verso la fine del mandato Ottombrini. Un esame che ha richiesto 12 assise consiliari (la prima si svolse il 12 novembre 2018), precedute da numerose riunioni della III Commissione Consiliare Permamente composta dalla presidente Raffaella Di Terlizzi (Ruvo Futura) e dai consiglieri Orazio Saulle (Forza Italia), vicepresidente; Lia Caldarola (Sinistra Ruvese); Piero Paparella (Noi con l'Italia) e Francesco Summo (AppDem). Come in tutte le assise dedicate al Piano Urbanistico Generale, sono stati presenti l'architetto Nicola Fuzio di "Fuzio Associati", la RTP designata con avviso pubblico all'istruttoria tecnica sulle osservazioni; l'ingegnere Vincenzo D'Ingeo, dirigente dell'Area 9, e l'ingegnere Nicola Giordano, assessore alle Politiche Territoriali. Concluso l'esame, ora gli uffici tecnici faranno l'adeguamento scrittografico in base alle osservazioni accolte; in seguito il Pug sarà sottoposto nuovamente al vaglio dell'assise consiliare: prime tappe queste di un iter che precede l'esame del documento da parte della Regione Puglia. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Pasquale Chieco in conclusione dei lavori: «È stato un lavoro difficile, complesso, a tratti duro (si consideri l'esame dell'osservazione n. 50, parzialmente accolta, ndr</em>); qualcuno aveva anche ipotizzato che questa Amministrazione non sarebbe riuscita ad arrivare in fondo a questo percorso e, invece, portiamo a casa un risultato importante che metterà a disposizione della città uno strumento urbanistico in grado di dare risposte ai bisogni delle comunità, rispettare il territorio e leggere il futuro.Grazie a tutti coloro – prosegue – che con l'impegno, serietà e spirito di collaborazione hanno contribuito a raggiungere questo traguardo».
Politica
Pug, concluso l’esame delle osservazioni
Sono state necessarie ben 12 sedute, con 100 ore di dibattito, 300 votazioni e lavori in commissione e negli uffici preposti. Il sindaco Chieco: «Soddisfatto per questo risultato importante»
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