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Consiglio Comunale in videoconferenza: discusso su partecipazione, commercio, crisi da Covid-19

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
Per la prima volta, l'assise ha discusso i punti all'ordine del giorno non "in presenza": il Covid-19 definisce nuove modalità per decidere sulla vita in città, offrendo spunti di riflessione
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Primo Consiglio Comunale al tempo del Covid-19 quello svoltosi lo scorso martedì 12 maggio, in videoconferenza: l’ultimo “in presenza” risale al 6 febbraio.

Una modalità accolta con entusiasmo tanto da sollecitarne l’implementazione, come Antonio Mazzone (Sinistra Ruvese), che ringrazia gli uffici comunali per aver garantito la diretta streaming; guardata con perplessità da altri tra cui Giovanni Mazzone (Puglia Popolare) non per mera avversione all’innovazione, quanto per le difficoltà che insorgono, dovute anche a connessioni deboli, che non consentono un facile dibattito.

È stato anche il primo Consiglio in cui “si è seduta”, sugli scanni della Giunta Chieco, l’assessora alle Politiche Produttive, Luciana Di Bisceglie.

Il question time si apre con la sollecitazione del consigliere Piero Paparella (Fratelli d’Italia) a rispondere alle note, antecedenti la fase emergenziale, presentate con il consigliere Damiano Binetti (Un’altra IDeA per Ruvo).

Il consigliere Giovanni Mazzone pone l’attenzione sulla mancanza della segnaletica stradale in via Caduti di tutte le guerre e la presenza di vegetazione incolta in alcune vie periferiche della città e nell’area comunale in via Fenicia.

Il consigliere Antonio Mazzone, con delega alle Politiche Ambientali, annuncia che il sindaco Pasquale Chieco ha contattato la Città Metropolitana, competente per materia, sul taglio di alcuni alberi in prossimità delle pendici dei cavalcavia sulla Provinciale 231.

Si tratta di operazione necessaria sia per motivi di sicurezza stradale; sia per motivi di decoro e igiene dal momento. Mazzone sollecita il Sindaco a ricontattare la Città metropolitana coordinandosi con il Biodistretto delle Lame perché è necessario anche tutelare il patrimonio arboreo.

A conclusione del question time, il Sindaco assicura che, con l’avvio delle fasi, si procederà ad assolvere ai servizi necessari per la comunità.

Si passa alla discussione dei punti all’ordine del giorno.

È adottato all’unanimità il piano di lottizzazione del comparto edificatorio C3.

Si passa, poi, alla discussione del punto relativo alle iniziative intraprese dall’Amministrazione Comunale nell’emergenza epidemiologica da Covid-19 sin dall’inizio.

Il consigliere Antonello Paparella (Forza Italia) fa notare che la convocazione di questa assise è stata richiesta – tante volte – dai cinque consiglieri di centrodestrasia per affrontare questioni urgenti che risalgono anche al periodo anteriore alla pandemia, sia per dare un valido contributo in questa emergenza che, soprattutto nella fase 1, è stata gestita, a loro parere, “in solitaria”, senza chiedere la collaborazione dei Consiglieri.

Per questo, nella fase 2 bis, l’opposizione di centrodestra invoca una effettiva partecipazione di tutta l’assise nei processi decisionali. Per esempio, si avvicina la bella stagione e bisogna venire incontro ai ristoratori, bar e ad altri esercizi di somministrazione, prevedendo, nel Regolamento comunale che disciplina l’allestimento di dehors annessi agli esercizi di pubblica somministrazione, una integrazione provvisoria in deroga a quanto previsto nella deliberazione di Consiglio Comunale n. 33 del 5 giugno 2014, circa i parametri dimensionali previsti per l’occupazione di suolo pubblico. Sempre a favore di queste e altre attività, è necessario prevedere agevolazioni fiscali. Tra l’altro era stato chiesto anche di sospendere i tributi comunali.

Anche il consigliere Binetti, che auspica un maggior coinvolgimento: lui stesso ha fatto diverse sollecitazioni, molte delle quali non ascoltate. L’unica proposta accolta è stata la consegna dei 20 tablet alle scuole da destinare ai meno abbienti per la didattica a distanza. Binetti chiede, poi, la sanificazione dei parchi e ville comunali e di garantire, agli accessi del mercato settimanale, un controllo efficace con personale.

I consiglieri Piero Paparella e Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia), come i colleghi, auspicano più coinvolgimento. La Consigliera chiede, in particolare, quali misure si prevedano a favore del turismo, cultura e ristorazione.

Del fronte compatto di coloro che chiedono maggiore coinvolgimento, anche la consigliera di maggioranza Pina Picciarelli (Italia in Comune) che sente proprie le rimostranze dell’opposizione:tutti i Consiglieri hanno il diritto di porre questioni, fare proposte per iscritto e di ottenere risposta formale.

Anche il consigliere Orazio Saulle (Forza Italia) chiede che sia garantita una effettiva partecipazione ai processi decisionali, in modo tale da affrontare compatti la crisi economica da pandemia.

Difendono l’operato del Sindaco e anche le modalità di azione i consiglieri Giovanni Turturro (Partito Democratico); il consigliere Mazzone di Sinistra ruvese</strong>; il consigliere Rino Basile (Ruvo Futura); il consigliere Mario Paparella (Pd) e il presidente del Consiglio, Michele Scardigno (Pd) che fa un’ulteriore riflessione: se il Primo Cittadino ha agito correttamente, è anche vero che le richieste di maggiore coinvolgimento testimoniano il grande amore per la città, provata dalla pandemia.

Chieco, infine, fa un riepilogo di quello che è accaduto da fine febbraio in poi: le decisioni che ha assunto, in un momento di grande emergenza, sono sempre state precedute da un continuo confronto con Protezione Civile, Regione, Città Metropolitana e Anci. E da non sottovalutare il notevole supporto degli Uffici Comunali, Forze dell’ordine e volontari che ringrazia.

Quindi, parte dalla chiusura dei luoghi pubblici più frequentati per giungere alle misure di controllo nel lockdown, non da tutti rispettato; dalle azioni intraprese nel Centro Operativo Comunale nella sede della Polizia Municipale fino alla creazione di una rete di volontari, in sinergia con la Protezione Civile, che è confluita in Vivi Ruvo Solidale, con l’attivazione di un numero verde in supporto dei più fragili; della spesa a domicilio a favore dei più anziani, della distribuzione delle pensioni degli orari , dell’interruzione della sosta a pagamento. 1.675 persone hanno potuto beneficiare, effettivamente, dei buoni spesa per i quali sono stati impiegati quasi 197mila euro, dei 220mila di contributo. La quota rimanente è andata ad associazioni del terzo settore.

L’assessora Luciana Di Bisceglie dichiara, poi, di essere sempre stata in contatto coi commercianti e che si cercheranno soluzioni condivise con gli stessi ai quali saranno illustrati i Protocolli ufficiali che si adotteranno. Aggiunge che l’apertura del mercato settimanale alimentare in via dei Floricoltori, riaperto la prima volta il 9 maggio scorso, in sicurezza, ha contribuito a calmierare i prezzi degli stessi beni. E questo era uno degli obiettivi che si mirava a raggiungere.

Dichiara di essere sempre stata attenta e vicina agli operatori culturali e sportivi, anche l’assessora alla Cultura, Monica Filograno.

Si passa alla discussione del punto 3 odg. L’assessore alle Finanze, Rocco Marone, presenta i documenti e gli allegati del bilancio di previsione 2020-2022. Il consigliere Antonello Paparella fa notare che sarebbe stato opportuno illustrare le linee guida alla redazione dello stesso.

Sono approvati, rispettivamente all’unanimità e a maggioranza assoluta, i verbali dei Consigli Comunali del 31 gennaio e 6 febbraio scorsi.

La surroga dell’ex consigliera Irene Turturo, dimissionaria anovembre scorso, nella quinta commissione consiliare permanente (Politiche sociali-Pari opportunità-Formazione professionale –Sicurezza sociale) è rinviata alla prossima assise.

Infatti, alla richiesta del presidente del Consiglio di procedere, vista la situazione straordinaria, alla surroga mediante votazione palese, derogando alla norma del regolamento che prevede la votazione segreta, i consiglieri Paparella (FdI) e Rutigliani, Paparella, Saulle (Forza Italia) eccepiscono, a proposito, dubbi di legittimità che si riserveranno di verificare in separata sede. Per cui decidono di “uscire dall’aula”. Una risoluzione contestata dal Sindaco, soprattutto in una situazione emergenziale come quella che si sta vivendo.

Il consigliere Paparella di Forza Italia replica che, essendo avvenute a novembre scorso le dimissioni di Turturo, si poteva procedere alla surroga in tutte le altre assisi precedenti la pandemia. Suggerisce, quindi, di attendere il primo Consiglio comunale “in presenza” per procedere. Poi, chiede alla Giunta di integrare il regolamento con una norma ad hoc che consenta la deroga in situazioni straordinarie di emergenza.

La consigliera Lia Caldarola (Sinistra Ruvese) chiede l’intervento sul punto della segretaria comunale Antonella Tampoia. Le fa eco la consigliera Picciarelli che si chiede se, prima di procedere alla votazione, non si ravvisi la possibilità di procedere alla sostituzione del componente nella quinta commissione, previa discussione nella maggioranza a cui apparteneva Turturo. Mancando, però, queste condizioni, non partecipa al voto.

Alla fine, si decide di discutere sul punto nel prossimo Consiglio Comunale.

La seduta termina alle 22.00.

martedì 19 Maggio 2020

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