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Antonello Paparella (Forza Italia): «Il Sindaco si ravveda sul ruolo dell’opposizione»

Veronique Fracchiolla
Veronique Fracchiolla
​Rispondendo al commento del Primo Cittadino, all'indomani dell'approvazione del bilancio di previsione 2020/2022 nello scorso Consiglio Comunale, il Consigliere fa riflessioni tecniche e politiche
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Il consigliere comunale di opposizione Antonello Paparella (Forza Italia) commenta le dichiarazioni del sindaco Pasquale Chieco all’indomani dell’approvazione del bilancio di previsione 2020/2022 da parte del Consiglio Comunale, lo scorso 16 luglio.

Il bilancio è stato approvato con un emendamento di parte della maggioranza (Italia in Comune rappresentata dalla consigliera Pina Picciarelli) che riguarda la costituzione del Fondo straordinario Covid-19 con una dotazione finanziaria iniziale pari a 135mila euro.

Tutti gli altri emendamenti, per la maggior parte dell’opposizione e uno della maggioranza (adeguamento dello schema di bilancio di previsione ai finanziamenti Covid-19 regionali e statali: non rispetta il pareggio di bilancio) sono stati respinti.

Circostanza su cui il Consigliere, fa delle riflessioni sul ruolo dell’opposizione in seno all’assise.

«Purtroppo, anche con questa ulteriore programmazione operativa (Documento unico di programmazione), sono convinto che non si riusciranno ancora a risolvere le grosse problematiche che attanagliano la città.

La pulizia e il decoro non miglioreranno con l’aggravante che il costo del relativo servizio sarà maggiore e a carico del bilancio comunale e dei cittadini, nonostante le promesse (elettorali) di Emiliano e dei suoi assessori e l’avvio stentato e molto ritardato della Sanb</strong>; il rifacimento del manto stradale delle vie cittadine e di campagna resterà un desiderata da sfogliare nel libro dei sogni del piano triennale delle Opere pubbliche e nelle contraddittorie dichiarazioni in consiglio dell’assessore Marone (al Bilancio, ndr), anziché trovare attuazione mediante il finanziamento di un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti, la cui sostenibilità in bilancio è stata ampiamente certificata dai revisori dei conti, e la cui proposta è stata sonoramente bocciata da una visione miope e spudoratamente di parte che non ammette iniziative delle minoranze; la spesa delle consulenze legali collegate al contenzioso e quella collegata alle utenze pubbliche restano ancora fuori da ogni seria e dettagliata analisi e programmazione.

E, sotto l’aspetto dell’organizzazione dell’Ente, mancano scelte coraggiose e lungimiranti che apportino benefici in termini di efficienza e di sburocratizzazione con una riduzione dei tempi sia delle procedure amministrative che dell’esecuzione di lavori pubblici appaltati.
Purtroppo, nulla di nuovo all’orizzonte rispetto a ciò che è ben noto e che rappresenta, da qualche anno a questa parte, il marchio di fabbrica di un Sindaco che, sotto l’aspetto della comunicazione, riesce sempre a “maravigliare con cose che gli occhi non vedono” e ad “accecare tutti i satelliti orbitali con visioni e cambiamenti epocali”.
Ma, al di là della contrapposizione politica che resta ovvia, legittima e opinabile, mi preme evidenziare il mio più totale disappunto sul fatto che il Sindaco, nel suo post pubblicato, non si è affatto soffermato su di una verità indiscutibile e sacrosanta.

Giovedì, 16 luglio scorso, la maggioranza a guida Chieco ha potuto approvare il bilancio, dopo tanti mesi e dopo un travagliato iter, solo grazie all’elevato senso di responsabilità dell’opposizione tutta, in un periodo molto critico! Lo dico e lo ribadisco a gran voce perché abbiamo portato alla luce dell’assise e di tutti i professionisti (revisori compresi) un vizio tecnico (mancato rispetto del pareggio di bilancio, ndr) di un emendamento, ignorato da tutti e proposto dal Centrosinistra che, una volta approvato, avrebbe inficiato il bilancio comunale impedendo di fatto all’amministrazione di utilizzare le risorse, comprese quelle relative agli aiuti economici in favore delle famiglie e delle imprese danneggiate dalla pandemia. Sarebbe bastato sollevare il problema subito dopo la votazione sugli emendamenti per mettere tutto in discussione e per creare il caos.

Sindaco, il Centrodestra questa carognata non l’ha fatta! Non esigiamo da lei un grazie ma è dovuto da lei un ravvedimento operoso, con stile, sul ruolo dell’opposizione cittadina al suo governo. ruolo esercitato con competenza e grande responsabilità!».

domenica 19 Luglio 2020

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G.pp
G.pp
3 anni fa

Bravo sei un signore ,