Calcio

Arbitro strattonato e partita sospesa, punizione pesante per la Be Board

La Redazione
Vittoria a tavolino per 6-0 in favore del Matera, un'ammenda di 2500 euro e due turni a porte chiuse​: questo quanto deciso a sèguito dell'episodio di violenza accaduto sabato scorso al PalaColombo
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È stato emesso il responso del giudice sportivo relativo al brutto episodio verificatosi durante il match di sabato scorso al PalaColombo tra la Be Board Ruvo e il Real Team Matera.

«La gara in oggetto è stata
definitivamente sospesa […] al minuto 15,12 del secondo tempo – si legge nel documento -,
allorquando i sostenitori locali contestavano l’operato del secondo arbitro.
In tale circostanza, uno di detti sostenitori sporgendosi dalla tribuna
prospiciente il terreno di gioco si avventava sul secondo arbitro colpendolo
con un violento schiaffo sulla spalla che gli procurava momentaneo dolore.
Nel contempo gli rivolgeva frasi offensive e gravemente minacciose che lo
intimorivano. A seguito di ciò l’arbitro informava dell’accaduto il primo
arbitro, il quale, al fine di tranquillizzare la situazione provvedeva ad
invertire la sua posizione sulla fascia laterale con quella del collega.
L’accorgimento tuttavia non sortiva alcun effetto in quanto non appena
fischiata la ripresa del gioco il facinoroso di cui sopra afferrava alle
spalle il direttore di gara cercando di catapultarlo all’esterno del terreno
di gioco stringendogli con veemenza un braccio
, procurandogli forte dolore e
rivolgendogli ulteriori frasi offensive e minacciose. Solo grazie
all’intervento di due sostenitori locali l’energumeno desisteva da detta
condotta permettendo all’arbitro di decretare la fine dell’incontro.
Mentre la terna si apprestava a fare rientro negli spogliatoi il medesimo
sostenitore teneva un’ulteriore condotta minacciosa prima di essere
definitivamente bloccato dai due sostenitori innanzi citati.

Al rientro
negli spogliatoi gli arbitri a seguito della sospensione decretata erano
fatti oggetto di pesanti ingiurie e minacce rivolte loro dal custode
dell’impianto e dal fotografo della società
. Per motivi precauzionali
l’arbitro richiedeva tramite il telefono l’intervento della forza pubblica
che sopraggiunta consentiva ai direttori di gara di abbandonare l’impianto
tranquillamente scortandoli per circa 30 km fino all’imbocco dell’autostrada. Da quanto sopra esposto, risulta evidente che la responsabilità
per la mancata conclusione dell’incontro deve essere ascritta a titolo di
responsabilità oggettiva alla Società Futsal Ruvo per la condotta dei propri
sostenitori nonché della dirigenza della società medesima del tutto passiva
nella fattispecie
.

Ragion per cui […] si decide di comminare alla società Futsal Ruvo la punizione sportiva della
perdita della gara col punteggio di 0-6, di disporre che le due prossime gare interne siano disputate a porte
chiuse e di comminare alla società Futsal Ruvo l’ammenda di euro 2500».

giovedì 8 Novembre 2018

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